
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Analisi tecnica: quante novità McLaren viste in Spagna!
La McLaren è riuscita a entrare in Q3 nel GP di Spagna con Alonso, mostrando una crescita delle prestazioni della MP4-31. La monoposto di Button aveva un nuovo pacchetto aerodinamico che rappresenta la nuova via del team di Woking.

La McLaren nel Gran Premio di Spagna è riuscita a entrare in Q3 con Fernando Alonso, segno che la crescita graduale della MP4-31 procede, in attesa che la Honda porti la prima evoluzione del motore atteso per il GP del Canada.
Peter Prodromou, responsabile aerodinamico del team di Woking, prosegue l’incessante sviluppo dell’ala anteriore, intorno alla quale intende evolvere il resto della monoposto.
Ala anteriore
La nuova ala anteriore è stata utilizzata esclusivamente da Jenson Button per tutto il weekend di Barcellona e dovrebbe rappresentare una chiave di volta per lo sviluppo aerodinamico futuro: il nuovo disegno, infatti, potrebbe comportare il cambiamento di altre parti della macchina.
L’aspetto più importante del cambiamento è visibile in prossimità della paratia laterale dell’ala anteriore: a differenza della Mercedes che ha creato una sorta di tunnel con l’arricciatura dei profili, la squadra di Woking ha puntato su un marciapiede molto largo con tanti soffiaggi (visibile in giallo, mentre nel tondo è possibile fare il confronto con la soluzione precedente), preferendo che fossero i flap ad assumere una forma grazie alla quale si possono orientare i flussi verso l’esterno della ruota anteriore.
È cambiata anche la paratia laterale che resta aperta nella parte posteriore (colorata in giallo). Questa uscita d’aria, infatti, serve a sfogare il flusso che deve aggirare opportunamente l’impatto con la ruota anteriore, riducendo il drag e migliorando l’efficienza aerodinamica.
Anche i flap sono stati rivisti (si notino le frecce) con due soffiaggi nella parte più interna che modificano il vortice Y250 che si genera fra la parte centrale del profilo principale che deve essere neutra e l’arricciatura dei flap.
Tagliati i cestelli dei freni
La McLaren a Barcellona ha portato ben tre versioni delle bracke duct: rispetto al cestello anteriore visto a Sochi (riquadro), sono state completamente asportate le tre feritoie per la Spagna lasciando tutta l’area esterna aperta, onde favorire un maggiore irradiamento del cerchio di conseguenza delle gomme.
Nell’anteriore la McLaren ha rinunciato alla presa d’aria dei freni all’interno della palpebra in carbonio che fa parte della brake duct, mentre ha fatta la sua apparizione una vistosa presa che sicuramente sporca il flusso aerodinamico, ma assicura una migliore efficienza dei freni.
Ala posteriore e diffusore
L’ala posteriore della MP4-31 è stata modificata per avere un maggiore carico aerodinamico. Il diffusore, invece, è rimasto lo stesso già visto in Russia, ma ha mostrato due piccole paratie verticali ai bordi eterni (evidenziate in verde).
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