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Analisi tecnica: quali sono le principali tendenze nella F.1 2018?

Ogni qualvolta la Formula 1 cambia le regole, nel primo anno si vedono soluzioni molto diverse, mentre in seguito si perseguono i concetti che hanno funzionato meglio. Ecco quali sono state le idee più copiate che stanno facendo scuola...

Williams FW41, layout

Williams FW41, layout

Giorgio Piola

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

Con il passare del tempo, i concetti delle monoposto tendono a convergere sempre di più, poiché alla fine i progetti puntano alle soluzioni migliori che sono emerse per il tipo di regolamento.

Le novità in materia di aerodinamica che abbiamo visto nel 2017 hanno fatto un'eccezione alla regola, poiché abbiamo visto diversi concetti molto diversi su e giù per la griglia, e anche tra i due principali squadre rivali del Campionato.

 Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08, Kimi Raikkonen, Ferrari SF70H
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08 davanti a Kimi Raikkonen, Ferrari SF70H

Photo by: Charles Coates / LAT Images

La Mercedes l'anno scorso aveva optato su una macchina a passo lungo con un basso angolo di assetto Rake e i bracci delle sospensioni anteriori montati molto in alto, mentre la Ferrari era risultata molto più corta e ha presentato una soluzione estrema nelle fiancate.

Ciò che era particolarmente interessante notare è che queste idee molto diverse erano centrali nel concetto dell'intera macchina, piuttosto che essere pezzi imbullonati: si trattava, quindi, di concetti che non potevano essere copiati nel corso della stagione stessa.

Era chiaro però che nella pausa invernale ci sarebbe stato il tempo utile per implementare alcune di queste idee sulle monoposto 2018 e l'analisi di questo aspetto ci avrebbe dato la prova di quali fossero le idee migliori in funzione di questo regolamento tecnico.

Guardando le varie macchine appare chiaro che il concetto più copiato è stato quello delle pance molto corte della Ferrari che sono state adottate anche da Red Bull, Williams, Sauber e, naturalmente, dalla Haas.

Kimi Raikkonen, Ferrari SF70H
Kimi Raikkonen, Ferrari SF70H

Photo by: Sutton Images

L'idea Ferrari con le fiancate corte sulla SF70H è stata geniale e ha chiaramente prodotto importanti benefici sulle prestazioni che i team rivali hanno capito e che hanno ritenuto necessario introdurre sulle loro macchine 2018.

Nel tentativo di ridurre al minimo l'area complessiva delle pance - per migliorare la gestione dei flussi intorno alla macchina - il team del Cavallino ha dovuto apportare delle modifiche in due aree.

Ferrari SF70H sidepod and regulation changes since 2011
La pancia della Ferrari SF70H e le regole sui crash laterali cambiate dal 2011

Disegno by: Giorgio Piola

La Ferrari per poter attaccare le pance più indietro rispetto a prima, ha abbassato il cono antintrusione laterale superiore (visibile in alto) - alloggiandolo nel convogliatore di flusso che è stato montato davanti alle bocche dei radiatori, mentre in precedenza era integrato nella fiancata.

Si è trattato di una soluzione che ha dato evidenti vantaggi aerodinamici, per cui altre squadre hanno ripreso l'idea, facendo in modo che le loro macchine sposassero questo concetto con interpretazioni più spinte dell'originale.

La Sauber è ancora più estrema

Sauber C37 cooling inlets
Sauber C37: le prese d'aria di raffreddamento

Disegno by: Giorgio Piola

La soluzione della Sauber è interessante perché ha spostato la struttura deformabile nel punto più alto concesso dai regolamenti e, pur così facendo, il team elvetico è riuscito a sviluppare un concetto molto originale.

Le fiancate, infatti, sono molto campatte, potendo contare su due bocche per il raffreddamento dei radiatori: una frontale che è molto piccola perché ce n'è una seconda nella parte superiore della pancia che, molto probabilmente, è destinata a portare aria fresca all'elettronica oltre che ai radiatori della power unit.

Mercedes GP W01 airbox comparison to Ferrari F2003-GA
L'airbox della Mercedes GP W01 comparato con quello della Ferrari F2003-GA

Disegno by: Giorgio Piola

L'airbox della Sauber è molto interessante perché ripropone il roll bar centrale, una soluzione che la Mercedes aveva provato nel 2010 basandosi su un concetto che la Ferrari aveva fatto in precedenza sulla F2003-GA. Le prese per il raffreddamento del motore sono separate da quelle destinate all'ERS. Nonostante la FIA non avesse gradito il roll bar centrale che garantiva una minore sicurezza in caso di ribaltamento, l'idea della Mercedes era stata successivamente perseguita dalla Force India nel 2011.

La C37 ha anche adottato il triangolo superiore della sospensione anteriore disassato e rialzato grazie a un bracket che sporge dal porta mozzo: gi svizzeri hanno ripreso un concetyo lanciato da Mercedes e Toro Rosso. In sostanza sulla macchina bianco-rossa si vedono le scelte migliori fatte da Ferrari e  Mercedes.

Williams lavora su due fronti

Williams FW41 layout
Williams FW41 layout

Disegno by: Giorgio Piola

Anche la Williams FW41 incorpora alcuni elementi chiave di Mercedes e Ferrari, come si può vedere nel disegno qui sopra.

I tecnici del team di Grove hanno puntato ad avere le pance più corte di chiunque altro - persino di più rispetto alla Ferrari dell'anno scorso. Le fiancate della FW41 iniziano in prossimità delle protezioni laterali della testa del pilota.

Anche le soluzioni di matrice Mercedes sono particolarmente evidenti. Sembra che tutte le squadre, per esempio, abbiano riconosciuto i vantaggi di una monoposto con il passo più lungo, una scelta alla quale la stessa Mercedes è rimasta fedele per nella costruzione della monoposto 2018.

Williams FW41 splitter
Williams FW41: ecco l'estrattore anteriore con le "corna"

Photo by: Giorgio Piola

La nuova Williams, che rappresenta un grande passo avanti rispetto alla FW40 dello scorso anno, ha adottato il concetto della Mercedes per l'ala anteriore e la paratia laterale che mostra due soffiaggi in coda.

Sotto al muso, la FW41 ha adottato la "cappa" della Mercedes che mostra le due corna un po 'più indietro rispetto al design delle frecce d'argento .

Nella zona delle bargeboard la Williams ricorda le soluzioni della freccia d'argento, con diverse "dita" che aiutano a laminare il flusso.

Paddy Lowe era, attuale direttore tecnico della Williams, ha detto di essere sorpreso dal fatto che poche persone abbiano copiato questa concetti, visto che quando era alla Mercedes nel 2017, erano molto visibili i benefici che se ne potevano trarre.

L'ala anteriore McLaren ha fatto scuola

Tuttavia, non sono solo le idee della squadra vincitrice del Campionato 2017 ad essere perseguite.

L'anno scorso la McLaren aveva suscitato una grande attenzione dopo aver introdotto una nuova ala anteriore che per la prima volta si era vista in occasione del Gran Premio degli Stati Uniti.

 

McLaren MCL32, Front wing, United States GP
McLaren MCL32: ecco l'ala anteriore che è apparsa al GP degli Stati Uniti

Disegno by: Giorgio Piola

L'idea di introdurre due soffiaggi (uno nel profilo principale e l'altro sul primo flap) sulla SF71H è venuta proprio esaminando la MCL32.

Sebastian Vettel, Ferrari SF71H
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H

Photo by: Giorgio Piola

Inoltre, l'idea 2017 della McLaren di dotare i piloni dell'ala anteriore con tre slot è stata ripresa da altri team come Ferrari, Toro Rosso e Renault che adottano questa idea di base per sulle loro monoposto 2018, anche se il numero dei soffiaggi varia da monoposto a monoposto.

McLaren MCL32 launch nose and Williams FW40 launch nose
McLaren MCL32: ecco il muso del lancio 2017 e quello della  Williams FW40 nel tondo

Disegno by: Giorgio Piola

Noi avevamo notato che la Williams aveva copiato la soluzione della McLaren a partire dal GP d'Austria.

Altre novità interessanti

Lo sviluppo della F.1 non si limita a copiare le idee migliori dagli avversari, perché i team che definiscono le soluzioni limite, spesso portano avanti le loro soluzioni per anni.

È stato interessante vedere che la Mercedes è rimasta fedele a sé stessa, continuando a sviluppare le proprie soluzioni,  e optando per concetti aerodinamici sempre più complessi nelle aree come quelle dei bargeboard e dei deviatori di flusso ai lati delle pance.

Mercedes F1 W09 turning vanes
Mercedes W09: ecco il complesso bargeboard e i deviatori di flusso che sono perfettamente integrati

Disegno by: Giorgio Piola

Uno dei migliori esempi di questa complicazione è l'area dei bargeboard che è dannatamente cmplessa.

McLaren MCL33 rear
McLaren MCL33: la sospensione posteriore inedita

Photo by: Giorgio Piola

La nuova sospensione posteriore della McLaren ha attirato l'attenzione nei test, poiché la squadra di Woking ha lavorato sodo per fare in modo che il monobraccio superiore che poi diventa più tradizionale possa assicurare dei vantaggi aerodinamici.

E la Ferrari non ha fatto alcuna marcia indietro rispetto alle pance corte viste sulla monoposto del 2017, anche se le pance adesso integrano la struttura deformabile potendo la Rossa contare su un passo più lungo.

Ferrari SF71H side pods
Ferrari SF71H: le fiancate della Rossa con bocche molto piccole

Disegno by: Giorgio Piola

Uno dei punti più interessanti della SF71H sono gli specchietti retrovisori dotati di due soffiaggi che permettono al flusso d'aria di ridurre la resistenza all'avanzamento e indirizzare l'aria verso la presa d'aria superiore che alimenta i radiatori.

Non è da escludere che questa idea possa apparire anche altrove...

 

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