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Analisi tecnica: ecco la Ferrari a medio carico del GP di Canada

La Ferrari nel 2017 ha fatto un grande passo avanti, schierando una monoposto che si adatta a tutte le piste del mondiale, ma la squadra di Maranello non si culla sugli allori: in Canada ha introdotto un nuovo pacchetto aerodinamico sulla SF70H.

Ferrari SF70H, comparazione ala posteriore, GP del Canada

Giorgio Piola

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

La Ferrari si è presentata in Canada con un aggiornamento della SF70-H che è andato oltre l’adattamento della monoposto alle caratteristiche della pista che richiedeva una configurazione aerodinamica da medio carico. Le novità hanno riguardato i deviatori di flusso ai lati delle pance, un nuovo fondo e un’ala posteriore più scarica.

Deviatori di flusso

Ferrari SF70H, floor
Ferrari SF70H: il fondo caratterizzato dal lungo soffiaggio a sciabola

Disegno by: Giorgio Piola

Abbiamo già sviscerato l’inusuale disegno delle pance della SF70H che sono caratterizzate dall’inedito convogliatore di flusso che precede le bocche dei radiatori, ma un aspetto che è stato tralasciato finora sono stati i deviatori di flusso che hanno delle forme molto particolari, pensate per far funzionare al meglio il fondo che è caratterizzato dal lungo slot che fa flettere al crescere del carico la parte più esterna del marciapiede, favorendo che il flusso si infili sotto al fondo, alimentando il diffusore posteriore.

Ferrari SF70H turning vanes comparison, Canadian GP
Ferrari SF70H: ecco i due deviatori di flusso a confronto: l'apertura centrale è stata cambiata per il Canada

Disegno by: Giorgio Piola

In Canada una modifica ha riguardato la parte bassa del deviatore di flusso che ha un’apertura centrale: gli aerodinamici del Cavallino diretti da Enrico Cardile hanno rivisto leggermente la forma del foro. La novità è il frutto del lavoro di ricerca sulla micro-aerodinamica che si effettua al CFD e che poi viene convalidato in galleria del vento.

Fondo

Ferrari SF70H, sidepods detail
Ferrari SF70H: a Montreal il fondo aveva quattro soffiaggi in luogo dei tre precedenti e uno slot finale più largo

Photo by: Sutton Images

I tecnici quest’anno hanno posto grande attenzione al fondo che si trova in prossimità delle ruote posteriori: i team, infatti, cercando le soluzioni più efficaci per controllare il “tyre squirt”, vale a dire quelle turbolenze dei flussi che si generano con la deformazione della spalla della gomma quando il pneumatico è sottoposto a un carico laterale (curva o chicane) o quando sale sui cordoli.

La maggior parte delle squadre ha scelto di aprire degli slot a L sul bordo esterno del fondo proprio davanti al pneumatico posteriore. Anche la Ferrari fa parte di questo gruppo: gli aerodinamici spesso portano delle modifiche in quest’area molto delicata della macchina perché i risultati variano molto in funzione delle diverse caratteristiche del circuito.

A Montreal, per esempio, la squadra del Cavallino ha optato per aggiungere un quarto slot a forma di L, mentre un soffiaggio trasversale più largo si osserva proprio nella parte terminale del fondo.

Ala posteriore

Ferrari SF70H rear wing comparison, Canadian GP
Ferrari SF70H: in Canada c'era l'ala dietro e a cucchiaio con piloni con diversi attacchi e slot aperti sulle paratie laterali

Disegno by: Giorgio Piola

Per ridurre la resistenza all’avanzamento la Ferrari ha introdotto una nuova ala posteriore in Canada: era facilmente riconoscibile per la forma a cucchiaio del profilo principale che era sormontato da un flap molto simile a quello utilizzato dalla Mercedes nel corso della stagione..

Il nuovo disegno della sezione centrale dell'ala ha richiesto che fossero rivisti anche i piloni di sostegno: si è passati da supporti con la forma a collo di cigno che si andavano ad ancorare alla parte superiore del profilo principale, a due sostegni più distanziati fra di loro che si attaccano sotto al mainplane.

Una modifica ha riguardato anche le paratie laterali: la Ferrari, infatti, per la prima volta ha adottato i soffiaggi orizzontali aperti nella parte superiore, seguendo un concetto che è stato brillantemente introdotto dalla Toro Rosso nel 2016.

Sulla SF70H abbiamo rivisto comparire la T-wing con un solo elemento alare dipinto di nero anziché in bianco, dopo che a Monte Carlo era stato usato un biplano. L’obiettivo ridurre la resistenza all’avanzamento, modificando anche i vortici destinati all'ala posteriore .

Il doppio Monkey seat più carico usato a Monaco (nel tondo a destra) ha nuovamente lasciato il posto alla versione meno carica vista in precedenza specie nell’elemento che avvolge lo scarico centrale.

 

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