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Analisi: la Ferrari è solo sesta in percorrenza di giri

La Mercedes continua a stupire per l'incredibile affidabilità della sua power unit PU106 C dopo due giorni di test a Barcellona, mentre sulla distanza stupisce il sorpasso della Renault ai danni del motore Ferrari 2016.

Giri per squadra (1-2 marzo)

Giri per squadra (1-2 marzo)

Valtteri Bottas con la Williams FW38 è stato il più veloce nella seconda giornata di test a Barcellona, nell'ultimo appuntamento invernale: il finlandese ha sfruttato un treno di gomme a mescola supersoft per portarsi davanti a tutti, ma la monoposto di Grove è solo quinta nel conteggio dei giri percorsi fra ieri e oggi con 231 tornate. Il nordico ha finito la preparazione in vista del Gp d'Australia in programma a Melbourne il 20 marzo rivelando ancora qualche piccolo problema della FW38.

A stupire nelle percorrenze resta la Mercedes che con i due piloti, Lewis Hamilton e Nico Rosberg, che si sono alternati al volante mezza giornata per uno, hanno accomulato con la W07 Hybrid ben 336 giri, pari a 1.564 km, vale a dire la distanza di 5 Gran Premi.

E la Ferrari? In questa graduatoria la squadra del Cavallino è solo al sesto posto con 223 tornate che valgono comunque più di mille chilometri percorsi, con una media di 1,6 Gp al giorno. Il valore relativo non sarebbe nemmeno male, se il confronto non si dovesse fare con la freccia d'argento e, allora, i numeri fanno emergere in modo chiaro che la SF16-H è ancora troppo acerba per sfidare ad armi pari la squadra di Brackley, anche se la nuova Rossa sembra mostrare un potenziale per essere l'unica vera sfidante dei campioni del mondo.

Alle spalle della Mercedes, infatti, spunta neanche troppo a sorpresa la Toro Rosso: la squadra diretta da Franz Tost ha lavorato sodo per migliorare l'affidabilità che l'ha privata di molti punti l'anno scorso per 12 ritiri. La STR11 ha collezionato 310 tornate confermando la proverbiale durata del motore Ferrari 059/4, vale a dire l'unità dello scorso anno che non può essere sviluppata nel corso di questa stagione.

Carlos Sainz e Max Verstappen sono arrivati ad appena 26 giri dalla Mercedes, rivelando una durata incredibile per una macchina che è stata l'ultima presentata ufficialmente. La Force India è terza, ma già molto più staccata dalle prime due, con 249 giri.

La grande sorpresa è certamente la Renault che sta mettendo le basi ad una squadra che sta rinascendo dalle ceneri della Lotus: la vituperata RS16, un mix del telaio E23 Hybrid associato al motore Energy, ha collezionato la quarta piazza, segno che la politica dei piccoli passi impostata da Frederic Vasseur comincia a dare i suoi frutti, tanto da stare davanti a Williams e Ferrari.

In ripresa la McLaren dopo che ha rinunciato alla carrozzeria "zero size": il motore Honda con pance più larghe respira meglio e non si rompe più: il bottino di Jenson Button e Fernando Alonso è di 214 tornate in due giorni.

Il fanalino di coda è la Haas VF-16 che è rimasta... sturbata dalla power unit Ferrari: due cedimenti all'impianto di sovralimentazione sono valsi al povero Esteban Gutierrez solo 24 giri (23 ieri e 1 oggi).

 

Giri per squadra (1-2 marzo)
Giri per squadra (1-2 marzo)

Photo by: Camille De Bastiani - CdeB DESIGN

Motori: Renault fa più strada dello 059/5!

Se spostiamo l'indagine dalle squadre ai motori diventa ancora più smaccata la differenza fra la Mercedes e la Ferrari: il 6 cilindri turbo di Brixworth ha collezionato 4.376 km in un paio di giorni con le quattro squadre (Mercedes, Williams, Force India e Manor), lasciando lo 059/5, vale a dire la power unit del Cavallino in specifica 2016 che è utilizzata oltre che dalla Scuderia anche da Sauber e Haas F1, solo al terzo posto.

Eh sì, perché in mezzo ai due litiganti si è inserita la Renault. L'unità di Viry-Chatillon fornita a Renault e Red Bull Racing ha messo insieme 2.090 km, mentre il motore Ferrari 2016 si è fermato a 1.886 km: i problemi sono arrivati soprattutto dalle squadre clienti (Sauber e Haas F1) che devono far riflettere sull'affidabilità della power unit curata dai motoristi diretti da Mattia Binotto.

Il fanalino di coda resta la Honda che, però, è arrivata alla soglia dei 1000 km in due giorni, un traguardo che solo la scorsa settimana sembrava un traguardo impossibile...

 

Kilometri per power unit (1-2 marzo)
Kilometri per power unit (1-2 marzo)

Photo by: Camille De Bastiani - CdeB DESIGN

 

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