Analisi F.1: con le gomme larghe Pirelli più veloci di 4 decimi al km!
La maggiore downforce e gli pneumatici con più impronta a terra hanno fatto crescere le prestazioni delle F.1 2017: i curvoni veloci si affrontano a 30 km/h in più, mentre sul bagnato a Monza c'era solo 15 km/h di differenza rispetto alle slick!
Foto di: Sutton Motorsport Images
I dati delle simulazioni invernali sono stati puntualmente confermati: la velocità di percorrenza in curva delle monoposto di Formula 1 con il regolamento 2017 è incredibilmente cresciuta rispetto a all'anno precedente grazie alle nuove norme aerodinamiche che hanno permesso un aumeno della downforce (calcolata in 2.700 kg sul circuito di Silverstone a 300 km/h) e alla maggiore tenuta delle gomme larghe prodotte dalla Pirelli.
L'incremento è di oltre 30 km/h sui curvoni veloci più significativi: si sono registrati picchi di 36 km/h alla Curva 3 di Barcellona e nella sinistra di Pouhon a Spa Francorchamps, mentre si sono visti 30 km/h alla Curva 9 della pista catalana e alla Copse di Silverstone. Si tratta di dati impressionanti che danno un valore di come sia anche cresciuto l'impegno fisico richiesto ai piloti, dal momento che sono aumentate le forze G con punte di 5,5-6 G.
Circuito | 2016 | 2017 | Differenza |
Barcellona Curva 3 | 212 Km/h | 248 Km/h | 36 km/h |
Barcellona Curva 9 | 215 Km/h | 245 Km/h | 30 km/h |
Silverstone Copse | 260 Km/h | 290 Km/h | 30 km/h |
Spa-Francorchamps Pouhon | 253 km/h | 289 km/h | 36 km/h |
GP d'Italia: la differenza di velocità fra slick e rain è minima
Il secondo aspetto interessante che vale mettere in evidenza è la ridotta differenza di velocità massima nel GP d'Italia fra le Formula 1 equipaggiate da gomme Slick e quella Wet nei tre settori che compongono la pista dello Stradale di Monza.
Per l'analisi sono state prese come riferimento le velocità massime conseguite in FP2 (pneumatico Supetsoft - tempo sul giro 1'21"400) e in Q3 (pneumatico WET - tempo sul giro 1'34"600).
Emerge in modo chiaro che la differenza maggiore si è registrato nel T1 (Linea di partenza – Curva Biassono) con 15 km/h di margine a favore delle slick che si riduce in modo impressionante davanti al traguardo dove ci sono soltanto 5 km/h di differenza a dimostrazione che nella percorrenza di una curva molto lunga come la Parabolica non ci fossero grandi variazioni a riprova dell'ottimo lavoro svolto dai tecnici della Pirelli quando le condizioni della pista sono tali da non provocare l'aquaplaning con il pattino del fondo.
Sul traguardo di Monza c'era un delta di solo 5 km/h!
Velocità massime | Asciutto | Bagnato | Differenza |
S1 (Linea di partenza – Curva Biassono) | 343 km/h | 328 km/h | 15 km/h |
S2 (Variante della Roggia – Curva del Serraglio) | 336 km/h | 323 km/h | 13 km/h |
S3 (Variante Ascari – Traguardo) | 329 km/h | 324 km/h | 5 km/h |
A Spa più veloci del 2016 di 8 decimi al km!
Il nuovo regolamento della Formula 1 si era dato un obiettivo: migliorare le prestazioni sul giro di 5 secondi rispetto ai tempi ottenuti nel GP di Spagna 2015. L'obiettivo è stato perseguito considerando anche gli incrementi dei due anni precedenti.
L'aspetto più significativo è che la crescita delle prestazioni si è registrata in particolare sui circuiti dove sono state esaltate le doti delle nuove gomme larghe della Pirelli insieme alla maggiore downforce. Nella tabella riportata sotto è possibile analizzare nel dettaglio la differenza di prestazione fra le qualifiche del 2016 con quelle di quest'anno.
Il maggiore guadagno si è registrato nel GP del Belgio dove la pole di Lewis Hamilton con la Mercedes è stata di ben 4"191 più veloce rispetto alla prestazione che era stata ottenuta da Nico Rosberg l'anno prima con la W07 Hybrid.
Per trovare un valore assoluto, però, è più giusto paramentrare i tempi alla lunghezza delle piste: così emerge che il miglioramento delle prestazioni più eclatante in realtà si è registrato all'Hungaroring dove si è visto un salto di 0"831 al chilometro, mentre il guadagno minore lo si è analizzato in Bahrain con un dato di appena 0"134 al chilometro.
Ovviamente non bisogna tenere in conto dei valori registrati a Monza perché nelle qualifiche del GP d'Italia è piovuto per cui nel "tempio della velocità" si è avuto l'unico esempio di dato negativo.
Ecco la crescita delle prestazioni in qualifica
Gran Premio | 2016 | 2017 | Differenza | Differenza/km |
Australia | Hamilton | Hamilton | -1.649s | -0.311 |
1:23.837 SSN | 1:22.188 USN | |||
Bahrain | Hamilton | Bottas | -0.724s | -0,134 |
1:29.493 SSN | 1:28.769 SSN | |||
Cina | Rosberg | Hamilton | -3.724s | -0.683 |
1:35.402 SSN | 1:31.678 SSN | |||
Russia | Rosberg | Vettel | -2.143s | -0.366 |
1:35.337 SSN | 1:33.194 USN | |||
Spagna | Hamilton | Hamilton | -2.851s | -0.612 |
1:22.000 SN | 1:19.149 SN | |||
Monaco | Ricciardo | Raikkonen | -1.444s | -0.433 |
1:13.622 USN | 1:12.178 USN | |||
Canada | Hamilton | Hamilton | -1.353s | -0.310 |
1:12.812 USN | 1:11.459 USN | |||
Azerbaijan | Rosberg | Hamilton | -1.927s | -0.321 |
1:42.520 SSN | 1:40.593 SSN | |||
Austria | Hamilton | Bottas | -1.977s | -0.458 |
1:06.228 USN | 1:04.251 USN | |||
Gran Bretagna | Hamilton | Hamilton | -2.643s | -0.449 |
1:29.243 SN | 1:26.600 SSN | |||
Ungheria | Rosberg | Vettel | -3.689s | -0.831 |
1:19.965 SSN | 1:16.276 SSN | |||
Belgio | Rosberg | Hamilton | -4.191s | -0.598 |
1:46.744 SSN | 1:42:553 US | |||
Italia | Hamilton | Hamilton | +13.525s (**) | +2.335 (**) |
1:21.135 SSN | 1:34.660 W** | |||
Singapore | Rosberg | Vettel | -3.093 | -0.611 |
1:42.584 USN | 1:39.491 |
(**) pioggia
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