AlphaTauri: Il cambio di Tsunoda si è rotto a metà
Il giapponese dell'AlphaTauri ha distrutto il retrotreno della sua vettura e tra i numerosi danni riportati il direttore tecnico della squadra, Jody Egginton, ha evidenziato il cambio spaccato a metà.
Yuki Tsunoda, AlphaTauri AT02 dopo l'incidente alla Variante Alta
Charles Coates / Motorsport Images
Dal “paradise traffic” delle Libere 3, all’inferno delle qualifiche. Per Yuki Tsunoda il sabato di Imola non è stato certamente semplice e si è concluso anzitempo quando, in occasione del Q1, il giapponese dell’AlphaTauri ha perso il controllo della sua monoposto all’uscita della Variante Alta per poi andare ad impattare contro le barriere di protezione e distruggere letteralmente il retrotreno della AT02.
“Ad essere onesto ho spinto troppo all’ingresso” ha spiegato Tsunoda. “Fino a quel momento stavo effettuando un ottimo giro e sarei riuscito a superare il turno senza utilizzare un altro set di gomme”.
“Forse ero troppo eccitato. Per me è stato un errore stupido, ma devo chiedere scusa al team”.
Considerata l’entità dell’impatto, i meccanici della AlphaTauri avranno dovuto lavorare sodo per ricostruire l’intero retrotreno della monoposto del giapponese.
Jody Egginton, direttore tecnico della scuderia faentina, ha spiegato nel dettaglio cosa sarà sostituito sulla AT02 #22: “Il cambio si è rotto a metà ed è andato, stiamo valutando se sia il caso di sostituire la power unit così come faremo già per le sospensioni posteriori, l’ala e la carrozzeria. Al momento l’unico elemento che non sembra aver subito danni è il telaio”.
“Questo è l’ultimo aggiornamento che ho e temo che i nostri meccanici saranno impegnati stasera e domani mattina” ha dichiarato Egginton nella serata del sabato.
Il direttore tecnico della AlphaTauri ha poi consolato a distanza Tsunoda per l’errore commesso che costringerà il giapponese a scattare dal fondo della griglia e provare una durissima rimonta su un tracciato dove i sorpassi sono davvero complicati.
“Credo che sia una di quelle cose che accadono ad un rookie nelle fasi iniziali della sua carriera. Tutti i ragazzi che corrono qui hanno avuto incidenti simili, non dipende dal fatto che Yuki stesse spingendo troppo”.
“A mente fredda si potrebbe pensare che avrebbe potuto prendersi un po' di margine, ma questo fa parte del percorso di apprendimento di un debuttante”.
Yuki non aver paura di sbagliare un calcio di rigore. Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore. Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia. De Gregori cade sempre a pennello in queste occasioni…
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