Alonso: "Un privilegio poter decidere quando tornare in F1"
Il due volte campione del mondo ha ammesso di essere stato un privilegiato nel trovare le porte della Formula 1 spalancate nel momento in cui ha deciso di tornare nel circus iridato.
Foto di: Alpine
La stagione 2021 ha visto un “ragazzino” di 40 anni tornare in Formula 1 senza sfigurare affatto. Dopo aver abbandonato il circus al termine del 2018, Fernando Alonso non è stato con le mani in mano e si è cimentato in categorie differenti come il WEC, la Indy 500 e la Dakar, ma il richiamo della Formula 1 si è fatto sentire.
Il ritorno nella massima categoria è avvenuto con la Alpine, ed il due volte campione del mondo ha concluso la stagione del rientro al decimo posto in classifica con 7 punti di vantaggio su Esteban Ocon.
“È stato un buon anno per me” ha dichiarato Fernando nel corso di una intervista rilasciata a fine stagione nel corso della quale ha voluto tracciare un bilancio del 2021. “Sia in pista che in fabbrica ho apprezzato il tempo che ho trascorso con il team e sono davvero contento di questo ritorno”.
“Ho avuto il privilegio di poter tornare in Formula 1 quando l’ho deciso io. Ho sempre scelto in prima persona quando fermarmi e quando rientrare. Credo che questo sia un grande privilegio considerando il numero ridotto di posti disponibili in Formula 1”.
“Inoltre, il modo in cui è andata questa stagione, con progressi dall’inizio alla fine della stagione, è stato fondamentale per preparare al meglio il 2022”.
Alonso ha poi spiegato quale è stata la maggiore difficoltà incontrata quest’anno non solo per lui, ma anche per tutti quei piloti che hanno cambiato team e si sono trovati alle prese con soli 3 giorni di test per preparare la stagione.
Fernando Alonso, Alpine A521
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
“La sfida più grande è stata la comprensione delle gomme anteriori. Ogni squadra ha una propria filosofia progettuale in termini di sospensioni, servosterzo e feedback sul volante”.
“Inoltre la costruzione degli pneumatici anteriori è cambiata dal 2020 al 2021 e credo che questo fattore abbia rappresentato una grande sfida per tutti, ma soprattutto per quei piloti che hanno cambiato squadra oltre che per me dato che sono stato due anni fuori”.
“Ovviamente il momento migliore per noi come team è stato la vittoria di Esteban in Ungheria, ma anche il mio podio in Qatar è stato una bella sensazione”.
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