Alonso: "Tutti si stanno nascondendo, lo stiamo facendo anche noi"
Lo spagnolo ha dato una bella zampata nell'ultima giornata di test, portando la sua McLaren al secondo posto dopo un guasto in mattinata. Ed è convinto che la MCL33 possa fare di più sia a livello di prestazioni che di affidabilità.
Fernando Alonso, McLaren MCL33
Sutton Motorsport Images
Di solito si dice "dalle stelle alle stalle", ma per Fernando Alonso potrebbe valere il concetto opposto nella quarta ed ultima giornata della seconda settimana di test di Formula 1 a Barcellona.
La mattinata era iniziata male, con la McLaren che ha visto ancora una volta riapparire i fantasmi del passato: dopo appena 7 giri, la MCL33 ha avuto una perdita d'olio, che ha danneggiato la power unit e questo ha costretto il pilota spagnolo a parcheggiarla a bordo pista. Curiosamente nello stesso punto in cui era rimasto fermo anche martedì per un problema simili, ovvero in prossimità della curva 7.
Il due volte iridato ha quindi dovuto attendere diverse ore nel box, ma poi nel pomeriggio sono arrivate delle risposte interessanti, perché con le gomme hypersoft è riuscito ad infrangere il muro dell'1'18" e a portarsi al secondo posto, alle spalle solamente della Ferrari di Kimi Raikkonen.
Anzi, per qualche minuto Fernando aveva fatto sognare tutti i tifosi spagnoli, portando addirittura la sua McLaren davanti a tutti con uno strepitoso 1'16"7. La festa però è durata poco, perché poi dalla direzione gara è arrivata la comunicazione che il suo crono era stato cancellato per non aver rispettato i limiti della pista alla curva 14. Poco male per Alonso, che comunque è convinto di aver trovato risposte importanti in quest'ultima giornata.
"I test invernali sono arrivati alla fine. Abbiamo avuto qualche problema in alcune giornate, ma abbiamo completato il programma di ogni sessione. Nell'ultima giornata abbiamo cercato di tirare fuori un po' di prestazioni dalla macchina e tutto sembra andare nella giusta direzione" ha detto in un breve video pubblicato su Twitter dalla squadra di Woking.
Ed ha proseguito dicendo che non sono solo i top team ad essersi tenuti qualcosa nel taschino in questo pre-campionato: "C'è ancora qualcosa da tirare fuori. Credo che tutti si stiano nascondendo un po' e lo stiamo facendo anche noi. Vedremo cosa potremo fare in Australia, ma ora è il momento di divertirsi in gara".
Nel comunicato diffuso dal team, Fernando ci ha tenuto poi ad elogiare il grande lavoro fatto dai meccanici per rimandarlo in pista ieri pomeriggio, dopo aver sostituito la power unit Renault sulla sua MCL33, permettendogli così di completare il programma di lavoro.
"In mattinata abbiamo avuto un problema con il motore, che ci ha impedito di seguire il programma previsto, ma i ragazzi hanno fatto ancora una volta un lavoro fantastico per rimandarmi in pista il prima possibile. Nel pomeriggio poi le cose sono andate molto bene e siamo riusciti a recuperare il programma dell'intera giornata, quindi sono molto contento del risultato e dell'ultimo giorno di test".
Anche qui poi ha ribadito che è convinto che ci sia ancora del potenziale da tirare fuori dalla vettura: "Penso che la MCL33 possa fare di più, sia in termini di prestazioni che di affidabilità, ma ora ci aspettano due settimane fondamentali in fabbrica, peché dobbiamo preparare la prima gara. In Australia, quando tutti daranno il massimo, capiremo di più dove siamo, ma penso che per noi il pre-campionato sia stato molto produttivo".
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