Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Alonso troppo remissivo nei doppiaggi

Fernando è parso poco combattivo nel traffico mentre era insidiato dalle McLaren

Qual è il vero Fernando Alonso? E' quello che ha lottato superbamente con Lewis Hamilton all'uscita della corsia dei box mostrando grinta, carattere e determinazione o quello che per ben due volte si è fatto infilzare dalle McLaren durante una fase di doppiaggio? La domanda è più che mai legittima, perché la Ferrari vista a Montreal poteva essere anche vincente. Insomma, troppe volte abbiamo dato la colpa delle mancate prestazioni alla F10 (e in Turchia è stata veramente imbarazzante), ma questa volta la macchina c'era, a mancare sono stati i piloti. Felipe Massa si è perso già in qualifica, per cui è stato costretto a partire nel gruppo, laddove la probabilità di incidenti è maggiore e puntualmente è rimasto chiuso in un sandwich fra Button e Liuzzi che gli è costato subito un muso rotto. Il brasiliano non è finito nemmeno a punti, per un'altra “nasata” a fine corsa con l'arcigno Michael Schumacher. Diverso il discorso per Fernando Alonso: nessuno nel team del Cavallino si è permesso di gettare la croce addosso allo spagnolo, ma le parole con cui Stefano Domenicali ha rimarcato la delusione per il terzo posto, testimoniano che questa volta si poteva fare di più. Soprattutto nel doppiaggio di Chandhok (il pilota della Hrt non ha alcuna responsabilità perché si è subito tolto dalla traiettoria ideale) Alonso è parso fin troppo remissivo all'attacco deciso di Button. L'inglese, come del resto qualche giro prima anche Hamilton, non è certo il tipo che resta ad aspettare: Jenson, però, si è trovato la porta... aperta perché Fernando gli ha lasciato lo spazio per tentare subito un'azione all'esterno. È vero che la McLaren dispone del miglior F-Duct in circolazione e l'effetto si è ben visto in Canada, ma un campione navigato come l'iberico conosce le regole del gioco, per cui ha stupito per aver lasciato troppo spazio all'inglese campione del mondo, quasi che fosse lo stesso Alonso a non credere ad una Ferrari seriamente in lizza per la vittoria. Fernando prima del via aveva parlato di un possibile terzo posto: è salito sul podio mantenendo la parola, ma resta il rammarico di aver sprecato un'occasione importante...

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Vitantonio Liuzzi con i punti ritrova il sorriso
Articolo successivo Vettel deluso per i problemi al cambio

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera