Alonso: "Se si corresse domani, noi saremmo già a posto!"

Fernando Alonso ha risposto in modo chiaro ai dubbi sorti nel paddock sull’affidabilità del tandem McLaren-Renault: “Per quanto mi riguarda se il Gran Premio d’Australia fosse domani non ci sarebbe alcun problema”.

Una risposta che ha sorpreso l'uditorio, ma il modo deciso con cui lo spagnolo ha illustrato la sua analisi non lascia dubbi. Nonostante la sessione pomeridiana l’abbia trascorsa seduto ai box, l’ottimismo e la convinzione di Fernando non lasciano spazio ad interpretazioni:
“Si, oggi avevano in programma un long-run nel pomeriggio, ma sia ieri con Stoffel che oggi con me sono emersi dei problemi che fanno parte dei test, ed è sempre meglio scoprire questi imprevisti qui durante le prove che non nel decimo giro di gara a Melbourne. Tornando alla giornata, tutte le informazioni importanti che cercavamo le abbiamo trovate, quindi non sono stressato per i giri persi”.

Tra Alonso e la prima gara del Mondiale 2018 c’è ancora un giorno di test (che Fernando disputerà venerdì) ma Nando un po' a sorpresa ha confermato che è una prova di cui potrebbe anche fare a meno. “Onestamente non credo sia indispensabile – ha chiarito – faremo alcuni giri, dei long-run, per controllare cose più marginali, ma in termini di risposte fondamentali che devono arrivare dai test invernali siamo a posto, le abbiamo già tutte. Ovviamente venerdì sarò in macchina, ma se il Gran Premio d’Australia fosse domani per me non ci sarebbe alcun problema”.

Alonso ha fatto anche il… pompiere in merito agli imprevisti che hanno bloccato la McLaren in pista in quattro occasioni negli ultimi due giorni:
“Una volta si provava su piste con poca gente, e una bandiera rossa era una cosa che accadeva sempre nei test. Oggi c’è molta più attenzione, ma dal punto di vista della squadra siamo più o meno a posto. Non c'è nulla di fondamentalmente sbagliato sulla macchina, e tutti i problemi che abbiamo avuto sono ben controllati".

"Poi, se parliamo del lavoro sul setup, ciò che si può fare qui a Barcellona non serve a nulla in vista di Melbourne ed anche in vista del Gran Premio di Spagna. Torneremo su questa pista, è vero, ma con trenta gradi. Per questo non sono preoccupato di aver perso mezza giornata”.

Fernando, rispondendo alla richiesta di un confronto tra le power unit Renault e la Honda, ha concluso elogiando le doti di guidabilità del motore francese:
“È difficile fare una comparazione perché sono due monoposto differenti, ma posso dire che la guidabilità del Renault, soprattutto in uscita di curva, è molto buona. Me ne sono reso conto subito la scorsa settimana, quando le condizioni di pista erano più difficili, e ho avuto la conferma anche oggi. Per quanto riguarda la potenza è prematuro fare delle valutazioni perché non sappiamo le modalità di utilizzo dei motori dei nostri avversari. Ma la power unit Renault ha vinto delle gare lo scorso anno, quindi non vedo alcun motivo per cui non dovremmo avere un motore top”.