Fernando Alonso ha avuto solo un paio di giorni per metabolizzare la delusione di
Spa-Francorchamps, perchè è già tempo di concentrarsi sul prossimo weekend, il più importante dell'anno se si guida una
Ferrari: quello di
Monza. Per cominciare ad entrare nell'atmosfera del prossimo appuntamento, il leader della classifica iridata ieri ha partecipato ad una chat sul sito del Cavallino, rispondendo alle domandi dei tifosi e dando diversi spunti. Ecco i più interessanti:
Inevitabile un'apertura sul suo rapporto con
Monza: "
È sempre speciale, le aspettative sono molto alte. Tutti noi, piloti, tecnici, meccanici diamo il 110%. Vogliamo combattere per le prime posizioni, per la vittoria, l’unico obiettivo che abbiamo. Dal punto di vista dei piloti è strana, ci sono solo cinque curve e due chicane che danno poche opportunità di fare la differenza. Non è difficile per un pilota, ma serve un’auto molto veloce sul dritto. Monza è una questione emotiva e di grande gioia, ma in ottica Mondiale cambia poco vincere lì o in Corea. La nostra gara storta è stata Spa, ora arriveranno per gli altri. La pressione non è su di noi, potevamo permetterci un Gp sbagliato, gli altri no".
Detto appunto della giornata storta di Spa,
Fernando comunque non se la sente di gettare la croce addosso a
Romain Grosjean: "
Ci siamo parlati. Con lui ho una buona relazione, siamo stati compagni in Renault e dopo l’incidente mi ha mandato un sms chiedendomi scusa, dicendo che non aveva calcolato bene la distanza". E restando in tema Spa affronta quello delle
partenze: "
Sono contro l’idea di avere via lanciati, arriveresti ancor più veloce alla prima curva e poi ci perderemmo uno dei momenti più belli della F.1, dove devi calcolare il rischio, essere sveglio a prendere decisioni. C’è tempo di reazione, preparazione, una parte troppo grossa dello show".
Infine, eccolo sul futuro e sul grande legame che si è formato con la
Ferrari: "
Il mio contratto con la Ferrari scadrà a fine 2016 e non so ancora quali saranno i miei sentimenti allora. Se sarò motivato, se avrò ancora fame continuerò solo con la Ferrari, questo è sicuro. Se invece sarò stanco prenderò le mie decisioni. Corro da tanti anni, è faticoso, so che prima o poi arriverà il giorno in cui dire basta".
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