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Alonso non scherzava: "Avrei potuto vincere la corsa!"

Il pilota asturiano ha regalato un nono posto a Baku e i primi punti iridati della stagione alla McLaren. Dopo un divertente team radio, Fernando ha confermato che avrebbe potuto vincere. E spiega il perché.

Fernando Alonso, McLaren MCL32

Fernando Alonso, McLaren MCL32

Zak Mauger / Motorsport Images

Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13, Fernando Alonso, McLaren MCL32
Fernando Alonso, McLaren
Fernando Alonso, McLaren MCL32
Stoffel Vandoorne, McLaren MCL32, leads Fernando Alonso, McLaren MCL32, and Carlos Sainz Jr., Scuder
Fernando Alonso, McLaren, Flavio Briatore
Fernando Alonso, McLaren, third place Lance Stroll, Williams
Fernando Alonso, McLaren MCL32, battles, Carlos Sainz Jr., Scuderia Toro Rosso STR12
Fernando Alonso, McLaren MCL32

Fernando Alonso è stato uno dei grandi protagonisti della seconda parte del Gran Premio d'Azerbaijan, corso a Baku nella giornata di ieri. L'asturiano, nella seconda parte della gara, ha subito un doppio sorpasso da parte di Sebastian Vettel prima e Lewis Hamilton poi, suscitando l'ilarità degli spettatori dopo aver udito il seguente team radio di Fernando: "Ah, che peccato. Avremmo potuto vincere!".

Quella che in prima battuta era apparsa una semplice frase sarcastica, l'ultima di una lunga serie lanciate da Fernando alla McLaren dato il persistere dei problemi di affidabilità e competitività delle monoposto inglesi e dei propulsori proposto dalla Honda, si è invece rivelata frase cardine della lettura della gara dello spagnolo al termine dei 51 giri previsti.

"Era una gara che, in circostanze normali, avremmo potuto vincere", ha spiegato il due volte campione del mondo una volta terminata la corsa. "Stavo correndo assieme al vincitore della gara (Ricciardo) quando è entrata in pista la prima Safety Car".

"Hamilton ha perso la vetta della corsa, Vettel è stato penalizzato, entrambe le Force India sono uscite, Kimi si era ritirato... Dunque matematicamente saremmo stati in Top 3, avremmo potuto lottare per la vittoria. Ma sfortunatamente non eravamo in quella posizione".

McLaren può comunque tornare a casa con il sorriso, perché a Baku sono arrivati finalmente i primi punti di una stagione sino a ora pessima. Alonso, però, non si fa troppe illusioni e sottolinea come questi siano arrivati più grazie ai ritiri degli avversari che per meriti propri.

"Siamo andati a punti perché abbiamo avuto alcune circostanze favorevoli. E' stato uno di quei giorni in cui guadagni posizioni gratuitamente, stando ai ritiri dei tuoi avversari. Ma poi è stato un peccato non riuscire a fare meglio a causa dei nostri problemi attuali".

"I due punti che abbiamo portato a casa da Baku era impossibile prevederli. Per questo motivo sono i benvenuti...".

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