Alonso: "Nessuna certezza di dominio con le regole 2022"
Il due volte campione del mondo ha parlato della rivoluzione regolamentare che stravolgerà il look delle F1 il prossimo anno e si è detto certo che anche i top team brancolino nel buio per i nuovi progetti,
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Dopo essere state rinviate di un anno, nella prossima stagione vedremo finalmente le monoposto di Formula 1 figlie del nuovo regolamento tecnico. Le vetture ad effetto suolo sono state fortemente volute dalla Federazione così da incrementare lo spettacolo in pista e le lotte ravvicinate.
Ovviamente la maggior parte dei team ha deciso in questa stagione di interrompere in anticipo lo sviluppo delle vetture 2021 per concentrare l’intero budget disponibile e tutte le risorse sul progetto ’22.
Le opportunità offerte da una rivoluzione regolamentare di questa portata potrebbero stravolgere i valori cui siamo abituati da ormai parecchi anni e della stessa opinione è Fernando Alonso. Il due volte iridato, nonostante non abbia ancora ricevuto alcuna informazione sulla Alpine che parteciperà al prossimo campionato, si è detto certo che lo stravolgimento regolamentare potrà riservare qualche sorpresa.
“Stiamo lavorando sul progetto del prossimo anno, ma siamo ancora in una fase embrionale e nessuno conosce le potenzialità della vettura perché non c’è alcun termine di paragone. Dobbiamo essere realistici ed attendere fino a febbraio”.
“Credo che vedremo molte sorprese quando le vetture saranno svelate. Vedremo differenti idee e filosofie progettuali e bisognerà essere svegli e reattivi qualora ci sia una soluzione interessante”.
Alonso ha poi espresso perplessità circa la conferma dei valori in campo visti in questa stagione anche nel 2022. Secondo lo spagnolo non è scontato che Mercedes e Red Bull possano avere un vantaggio notevole sul resto della concorrenza il prossima anno.
“Non c’è alcuna garanzia a riguardo. Probabilmente anche i top team che stanno dominando lo sport in questo momento sono preoccupati dalle nuove regole e da come dovranno essere interpretate per mettere in pista una monoposto competitiva”.
“Ovviamente chi riuscirà ad avere un vantaggio all’inizio del nuovo ciclo tecnico potrà mantenerlo per tutto l’anno, ma il 2022 sarà molto interessante perché nessuno, né i piloti né i team, ha la certezza che sarà subito competitivi”.
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