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Alonso: "Ho fatto il mio massimo!"

Il pilota spagnolo confida nella gara di domani, sperando in un minore consumo delle gomme

Alonso:
Le due Ferrari 150° Italia prenderanno il via del Gran Premio di Singapore dalla terza fila: questo il verdetto delle qualifiche svoltesi questa sera sotto le luci artificiali che illuminano il circuito di Marina Bay. Come prevedibile, è stata una qualifica molto intensa. Fernando ha usato un treno di gomme Soft in Q1, uno di Supersoft in Q2 e due della stessa mescola in Q3, seguendo il programma previsto all’inizio della sessione. Più travagliata la qualifica di Felipe che, dopo aver usato un treno di Soft in Q1, è stato costretto ad interrompere il primo giro cronometrato di Q2 a causa della bandiera rossa determinata dall’incidente di Kobayashi. Il brasiliano si è poi qualificato per Q3 utilizzando lo stesso set di Supersoft e poi ne ha usati altri due in Q3. Stefano Domenicali: “Questa qualifica sembra lo specchio di questo campionato. C’è un pilota e una macchina che sono praticamente intoccabili e poi quattro piloti che si danno battaglia sul filo dei centesimi che, se diamo un’occhiata alla classifica iridata, sono gli stessi protagonisti di un’incertissima lotta per il secondo posto. E’ chiaro che oggi c’è un po’ di rammarico in noi perché Fernando è andato molto vicino addirittura ad avere un posto in prima fila ma siamo anche perfettamente consapevoli che bisogna accettare la realtà delle cose, senza piangersi troppo addosso. Felipe ha fatto il suo dovere, venendo fuori da un paio di momenti complicati e ottenendo quella posizione che era nelle previsioni. Ora dobbiamo concentrarci sulla gara di domani sera, che sarà lunghissima e durissima, sia per i piloti che per le vetture. Cercheremo di fare del nostro meglio sfruttando ogni opportunità”. Fernando Alonso: “Sono contento di questa qualifica perché credo che sia stato forse il mio miglior giro in Q3 di tutto l’anno. Ho dato il 120%, prendendo dei rischi in certe curve ma soltanto così potevo sperare di lottare per le prime posizioni. Se avessi fatto un giro normale sarei finito nella stessa posizione ma a mezzo secondo dalle due McLaren, non a meno di un decimo. Certo, se fossi stato davanti ad Hamilton e Button allora sarebbe stata tutta un’altra storia ma le cose sono andate così ed è inutile stare a dire che siamo stati sfortunati. Sono convinto che un piazzamento sul podio sia alla nostra portata. Di solito andiamo meglio in gara rispetto alla qualifica e non ci sono motivi perché non accada lo stesso anche qui. Cercheremo di guadagnare delle posizioni in partenza, anche se su questo tracciato non c’è molto spazio dalla linea di partenza fino alla prima curva. Poi proveremo a sfruttare la strategia e un’eventuale minor degrado degli pneumatici rispetto ad alcuni dei nostri avversari. Questa è una gara durissima per la meccanica delle vetture e la safety-car è sempre protagonista: vedremo che cosa accadrà ma, lo ripeto, ho fiducia nelle nostre possibilità di salire sul podio”. Felipe Massa: “Il sesto posto non è certo il risultato cui ambivo ma dobbiamo accettarlo. Ora dobbiamo pensare alla gara che non si preannuncia certamente facile: il degrado degli pneumatici è significativo, sia con la mescola Soft che con la Supersoft, e bisognerà vedere chi saprà adattarsi meglio. Credo che mai come in quest’occasione scegliere la strategia giusta sarà la chiave di volta per riuscire a fare una buona gara. Siamo sicuramente più competitivi qui rispetto a quanto non lo fossimo a Monza. Oggi non era facile mettere insieme il giro perfetto e, anche se la macchina è migliorata molto rispetto all’ultima sessione di prove libere, avevo ancora molto sovrasterzo, soprattutto a causa del surriscaldamento degli pneumatici posteriori nel secondo e nel terzo settore. L’episodio con Hamilton? Sinceramente non capisco perché volesse passare ad ogni costo: eravamo tutti in fila nel giro di lancio e non aveva proprio nulla da guadagnare comportandosi in quel modo". Pat Fry: “A leggere la classifica si potrebbe dire che sono stati rispettati i rapporti di forze che hanno caratterizzato questa stagione ma è naturale che, quando i distacchi sono così ravvicinati – almeno per le posizioni di rincalzo alla pole – ci sia un pizzico di delusione. Dobbiamo peraltro dire che Fernando è stato molto bravo, tirando fuori il massimo dalla vettura che gli abbiamo messo a disposizione. Se guardiamo il distacco dalla pole, possiamo dire che, tornati su un tracciato ad alto carico aerodinamico e alle mescole Pirelli più morbide, si è ristabilita una situazione che avevamo già visto ad esempio in Germania e in Ungheria mentre a Spa e a Monza avevamo sofferto molto di più. Domani sarà importante la partenza, un settore dove abbiamo fatto piuttosto bene negli ultimi tempi: cercheremo quindi di ripeterci per guadagnare qualche posizione. Poi sarà importante vedere come si comporteranno gli pneumatici, un fattore decisivo per la strategia. Su questo tracciato non si può sbagliare nulla perché con una piccola sbavatura si finisce facilmente contro le barriere. Ci potremo aspettare quindi anche dei colpi di scena e dovremo essere bravi a sfruttare le eventuali opportunità che dovessero presentarsi”.

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