Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Intervista

Allison: "Mercedes non fermerà lo sviluppo della W12"

Il direttore tecnico della Mercedes è intervenuto per smentire quanto affermato da Toto Wolff in Austria e per sottolineare come il team campione del mondo proseguirà lo sviluppo della W12 per contrastare la Red Bull.

Lewis Hamilton, Mercedes W12

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Quattro gare consecutive senza vittorie. Un record negativo cui la Mercedes non era abituata dall’inizio dell’era turbo-ibrida nel 2014 e che sta rendendo la lotta per il titolo tra Max Verstappen e Lewis Hamilton sempre più avvincente.

L’olandese guida al momento la classifica piloti con 156 punti contro i 138 del sette volte campione del mondo, mentre nel Costruttori la Red Bull può vantare ben 30 punti di margine sul team di Brackley.

Ciò che ha stupito maggiormente, però, è stata la crescita mostrata dalla RB16B nell’ultimo mese. Dopo l’appuntamento di Barcellona, e le infinite polemiche sulle ali flessibili, la Red Bull ha messo il turbo ottenendo un successo con Perez, nel controverso finale di Baku, e tre vittorie con Max Verstappen.

La superiorità della squadra di Milton Keynes emers lo scorso weekend in Austria ha fatto suonare il campanello d’allarme in casa Mercedes, soprattutto dopo le dichiarazioni rilasciate da Toto Wolff secondo cui lo sviluppo della W12 non sarebbe proseguito nel corso dell’anno per non sottrarre risorse al progetto della monoposto 2022.

A smentire l’austriaco, però, è stato James Allison. Il direttore tecnico della Mercedes, nel corso del podcast F1 Nation, ha voluto sottolineare come il discorso di Wolff sia stato frainteso e come lo sviluppo della W12 proseguirà nel corso della stagione.

“Abbiamo un ragionevole numero di componenti che faranno migliorare la nostra vettura nelle prossime gare, e speriamo che siano sufficienti”.

Allison ha poi voluto fare chiarezza sulle dichiarazioni di Wolff. Il direttore tecnico ha sottolineato come effettivamente la maggior parte delle risorse sia attualmente indirizzate sul progetto del prossimo anno, ma ciò non esclude che si proverà di tutto per riportare la Freccia nera allo stesso livello della Red Bull.

 “Non credo che le due cose siano in contrasto tra loro, e non credo che Toto abbia detto proprio questo. Quello che ha voluto sottolineare è che le regole del prossimo anno richiederanno una enorme attenzione da parte nostra, e per questa ragione gran parte degli sforzi in fabbrica sono tutti indirizzati al 2022”.

“Bisogna però ricordare che noi siamo solo una delle due fabbriche, dato che c’è quella dedicata alla power unit, ed una piccola parte di sviluppo può arrivare anche da questa”.

“In sostanza porteremo degli aggiornamenti aerodinamici e qualche upgrade alla power unit. Speriamo che con queste novità avremo la possibilità di raddrizzare questa stagione ancora calda”.

Allison ha poi sottolineato le difficoltà che ha incontrato il suo gruppo di lavoro nell’interpretare le nuove regole introdotte questa stagione che hanno ridotto la superficie del fondo contribuendo così ad una diminuzione del carico.

“Da quando sono state introdotte le nuove regole aerodinamiche abbiamo avuto molte difficoltà a ritrovare il carico perduto e tornare alle performance che avevamo in passato. Questa novità ha reso la nostra vita più difficile del previsto”.

Il direttore tecnico della Mercedes ha poi voluto chiarire anche le dichiarazioni rilasciate la scorsa settimana da Andrew Shovlin relative al set-up adottato dalla scuderia in Austria con il quale si è sacrificata in parte la prestazione sul giro secco per un miglior passo gara.

“Probabilmente ha adottato una espressione un po' colorita, ma abbiamo effettuato delle modifiche solo a livello meccanico, mentre aerodinamicamente non è stata effettuato nessun cambiamento. Abbiamo modificato la distribuzione del rollio anteriore e posteriore per trovare un miglior equilibrio tra le prestazione sul giro secco e quelle sul passo gara”.

“Adesso potremo avere la conferma se questa scelta si è rivelata corretta o meno grazie alla possibilità di correre già questa settimana sulla stessa pista”.

Lewis Hamilton, Mercedes W12, Lando Norris, McLaren MCL35M, e Sergio Perez, Red Bull Racing RB16B
Lewis Hamilton, Mercedes W12, Lando Norris, McLaren MCL35M, Sergio Perez, Red Bull Racing RB16B, e Valtteri Bottas, Mercedes W12
Lewis Hamilton, Mercedes W12, esce dal garage
Lewis Hamilton, Mercedes W12
Lewis Hamilton, Mercedes W12
Lewis Hamilton, Mercedes W12
Lewis Hamilton, Mercedes W12, arriva nel Parc Ferme dopo la Qualifica
Lewis Hamilton, Mercedes, dopo le Qualifiche
Lewis Hamilton, Mercedes, dopo le Qualifiche
Lewis Hamilton, Mercedes W12
I meccancici spostano le auto di Valtteri Bottas, Mercedes W12, eLewis Hamilton, Mercedes W12, in pits lane
Il numero di gara di Lewis Hamilton, Mercedes W12
12

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Steiner: "Il dono 'Mazespin' per mostrare un Nikita diverso"
Articolo successivo Norris: "La Ferrari può stare davanti alla McLaren facilmente"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera