Albon rimonta e convince: un altro passo verso la riconferma
Il thailandese si è reso protagonista di una bella rimonta ad Austin che gli ha garantito i complimenti e l'ammirazione del suo team. Prosegue la sua strada per la riconferma in Red Bull per il 2020.
Alexander Albon, Red Bull RB15
Steven Tee / Motorsport Images
Alexander Albon continua a essere una delle sorprese più interessanti della stagione 2019 di Formula 1 e anche al Gran Premio degli Stati Uniti andato in scena al Circuit of the Americas di Austin lo scorso fine settimana si è confermato tale.
Il pilota thailandese, arrivato in Red Bull a metà stagione per sostituire il deludente Pierre Gasly, si è reso protagonista di una bella rimonta dopo una partenza piuttosto difficile che lo aveva fatto sprofondare nei bassifondi della classifica dopo pochi chilometri di gara.
Alla prima curva Alex si è trovato chiuso a sinistra dalla Ferrari di Leclerc e a destra dalla McLaren di Sainz. Il contatto è avvenuto proprio con la monoposto dello spagnolo e questo ha danneggiato l'ala anteriore della RB15 numero 23.
Così Albon è stato costretto a rientrare subito ai box per cambiare il muso. Da quel momento il pilota thailandese si è reso protagonista di una bella rimonta, che lo ha portato dall'ultimo al quinto posto, posizione che poi ha mantenuto sino allo sventolare della bandiera a scacchi.
"Credo che abbia fatto un altro grande lavoro", ha commentato a fine gara Christian Horner, team principal della Red Bull. "Arrivato alla prima curva è stato vittima delle circostanze. Non vedo come avrebbe potuto evitare quello che è accaduto. Si è trovato in mezzo a due monoposto".
"Poi, ovviamente, è dovuto rientrare ai box per cambiare il muso della sua monoposto per il danneggiamento dell'ala anteriore. Una volta rientrato in pista si è trovato in fondo al gruppo. E' risultato il pilota più veloce in pista per diversi giri e ha davvero fatto tanti sorpassi nel traffico. E' stato fenomenale".
"Ha dovuto superare Sainz per ben tre volte essendo su una strategia differente. E' stato molto decisivo nei sorpassi e anche molto efficiente nella sua progressione nel traffico. Riesce a capire bene cosa succede nella monoposto e sta continuando a impressionare il team".
Le parole di Horner sembrano un altro mattoncino che va ad aggiungersi al mosaico che rappresenta la sua conferma nel team di Milton Keynes. Quella di Austin è stata la sua miglior gara da quando è approdato in Red Bull e la sua crescita è visibile. Lo è di gara in gara. Questo lo rende il favorito per il posto da titolare in Red Bull nel 2020 accanto a Max Verstappen.
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