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Abiteboul: "Prima il budget cap e solo dopo si deve parlare di regole tecniche"

Il CEO di Renault Sport F1 è favorevole che si trovi una convergenza sui limiti dei costi 2021 che saranno discussi a Londra martedì da Strategy Group e F1 Commission. Per il francese le norme tecniche si dovrebbero affrontare solo se già esiste una cornice sulle spese.

Cyril Abiteboul, Managing Director, Renault F1 Team

Jerry Andre / Motorsport Images

Cyril Abiteboul, team principal di Renault F1 è uno strenuo difensore del budget cap: il responsabile del marchio francese è convinto che sia la chiave per ridisegnare la F1 del 2021 e ritiene che la sua funzione vada ben oltre il controllo dei costi.

Mettere un tetto ai costi dal 2021 è uno degli elementi chiave che saranno messi in discussione martedì nella F1 Commission e nello Strategy Group che si riuniranno a Londra.

Già Toto Wolff, direttore di Mercedes Motorsport, si era dichiarato favorevole a trovare una convergenza sulle spese, anche se la difficoltà sta nel trovare un punto di accordo sui costi che si intrecci in modo positivo con la distribuzione dei proventi, al governance della F1 e i regolamenti sportivi e tecnici.

"C'è molto dialogo tra le squadre, la F1 e la FIA, in particolare sul budget - ha detto Abiteboul a Motorsport.com – è in corso un discorso molto complesso su qualcosa che non esisteva. Ogni giorno, ogni settimana, si fanno dei piccoli progressi per affrontare quelli che sono i problemi. Per quanto riguarda la Renault siamo a favore del budget cap, perché pensiamo che qualcosa debba essere fatto per frenare l’escalation dei costi nella corsa verso la competitività”.

"È la risposta perfetta? Forse no. È la migliore risposta? Probabilmente sì. È per questo che stiamo lavorando molto attivamente per rendere il budget cap più robusto possibile, e in base a quello che ne verrà fuori alla fine, vedremo se potremo votare a favore. Molti progressi sono stati fatti in questo campo".

Anche Abiteboul, come Wolff, ritiene che si debba fare chiarezza prima dell’estate in modo da dare il tempo ai team per pianificare il futuro secondo le nuove regole.

"Serve trovare una base di accordo prima dell'estate. A mio parere ci sono tre aspetti che devono venire prima di tutto: la distribuzione dei proventi, il governo della F1 e il budget cap: sono tre aspetti direttamente legati al business, ma definiscono la sostenibilità della piattaforma F1”.

"Allora vorrei quasi dire che la questione dei regolamenti tecnici e sportivi diventa secondaria. Perché una volta che il budget cap definisce la cornice nella quale si deve lavorare e spostiamo l’attenzione dai costi alle norme tecniche, penso che si possa approvare qualsiasi regolamento si voglia. Questa è la nostra opinione…".

Abiteboul ammette che non sarà facile per Liberty e la FIA ​​trovare soluzioni convergenti che soddisfino tutti i team.

"Penso che sia complesso. I team oggi hanno diversi modelli di business: in questo momento sembra che non siano pronti a sconvolgere il sistema, ma il rischio è che finiscano per sconvolgere tutti”.

"Ci vorrà un sacco di tempo per trovare qualcosa che sia in grado di soddisfare tutti. E posso capire il loro punto di vista. In questo momento sembra che abbiano paura di perdere una o più squadra. L’obiettivo, invece, dovrebbe essere quello di dare vita a una piattaforma di F1 interessante che diventi attrattiva per i team, in modo da non essere tenuti in ostaggio da nessuno”.

Preso uno alla volta i team principal dei team di F1 dicono cose ragionevoli e di buon senso, mentre le decisioni che vengono approvate alla conclusione di Strategy Group e F1 Commission spesso sono deliranti perché ciascuno difende i vantaggi acquisiti nello status quo...

Nico Hulkenberg, Renault F1 Team
Cyril Abiteboul, Managing Director, Renault F1 Team, e Frederic Vasseur, Team Principal, Alfa Romeo Racing
Nico Hulkenberg, Renault F1 Team
Daniel Ricciardo, Renault F1 Team R.S.19, con l'ala rotta, davanti ad Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo Racing C38, Daniil Kvyat, Toro Rosso STR14, Lance Stroll, Racing Point RP19, Carlos Sainz Jr., McLaren MCL34, Pierre Gasly, Red Bull Racing RB15, George Russell, Williams Racing FW42, e Robert Kubica, Williams FW42, alla partenza
Nico Hulkenberg, Renault F1 Team R.S. 19
Daniel Ricciardo, Renault F1 Team R.S.19
Schermi del Renault F1 Team
Daniel Ricciardo, Renault F1 Team
Nico Hulkenberg, Renault F1 Team R.S. 19
Nico Hulkenberg, Renault F1 Team R.S. 19
Renault F1 RS19, dettaglio del motore
Il volante della Renault F1 Team R.S.19
Daniel Ricciardo, Renault F1 Team R.S.19
Renault F1 Team R.S.19
Cyril Abiteboul, Managing Director, Renault F1 Team, durante la conferenza stampa dei team principal
Renault F1 Team R.S.19 rdettaglio ala posteriore
Daniel Ricciardo, Renault F1 Team
Renault F1 Team R.S.19, dettaglio del logo Renault
Nico Hulkenberg, Renault F1 Team R.S.19
Daniel Ricciardo, Renault F1 Team R.S.19
Daniel Ricciardo, Renault F1 Team
Daniel Ricciardo, Renault F1 Team R.S.19
Nico Hulkenberg, Renault F1 Team R.S. 19
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