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Lewis contro Ecclestone: "Parole ignoranti. F1 è così a causa sua"

Il 6 volte iridato di F1 risponde tramite Instagram all'infelice uscita di Ecclestone fatta alla CNN e lo fa in modo durissimo.

Bernie Ecclestone, CEO e presidente, FOM, e Lewis Hamilton, Mercedes AMG

Bernie Ecclestone, CEO e presidente, FOM, e Lewis Hamilton, Mercedes AMG

Alastair Staley / Motorsport Images

Le ultime dichiarazioni rilasciate da Bernie Ecclestone, ex boss della Formula 1, in un'intervista alla CNN hanno fatto il giro del mondo, generando reazioni di sdegno. La frase "Spesso i neri sono più razzisti dei bianchi" non poteva passare inosservata, specialmente in un periodo come questo dove le proteste del movimento Black Lives Matter stanno imperversando per tutto il pianeta dopo la morte di George Floyd lo scorso 25 maggio a Minneapolis.

Da Mister E si è subito dissociata la Formula 1 con un comunicato stampa diramato nelle ultime ore, mentre oggi è stato il turno del 6 volte campione del mondo in carica della F1, Lewis Hamilton.

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Lewis ha risposto con un post sulla propria pagina Instagram e non è stato affatto tenero nei confronti dell'ex boss della F1. Da settimane ormai il pilota della Mercedes si è mosso in prima persona per dare manforte al movimento Black Lives Matter, scendendo anche per le strade di Londra come hanno documentato alcune foto che lo stesso pilota ha pubblicato.

"Bernie è fuori dallo sport ed è di una generazione diversa. Ma questo è ciò che è sbagliato. Commenti ignoranti, non istruiti che ci mostrano quanto dobbiamo andare avanti come società prima che possa avvenire la vera uguaglianza", ha attaccato il britannico.

Hamilton, poi, ha ulteriormente rincarato la dose con parole durissime nei confronti di Ecclestone: "Adesso ha perfettamente senso il motivo per cui non sia mai stato detto o fatto nulla per rendere il nostro sport più vario o per affrontare l'abuso razziale che ho ricevuto durante la mia carriera".

"Se qualcuno che ha gestito lo sport per decenni ha una tale mancanza di comprensione delle questioni profondamente radicate che noi neri affrontiamo ogni giorno, come possiamo aspettarci che capiscano tutte le persone che lavorano sotto di lui... Si comincia dal vertice".

Il post di Hamilton si è poi concluso con la promessa di voler continuare in questa lotta pacifica per cercare di cambiare le cose e fare in modo che in futuro le minoranze possano avere pari opportunità.

"Ora è il giusto momento di cambiare. Non smetterò di spingere per creare un futuro inclusivo per il nostro sport con pari opportunità per tutti, per creare un mondo che offra pari opportunità alle minoranze".

"Continuerò a usare la mia voce per rappresentare quelli che non ne hanno uno e parlare per coloro che sono sotto rappresentati, per offrire l'opportunità di avere una possibilità nel nostro sport".

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