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Intervista

Red Bull frenata da Honda. Tanabe: "Il nostro V6 non ci rende ancora fiduciosi"

A Milton Keynes la RB15 non sembra avere grossi problemi, ma la power unit giapponese ha ancora delle lacune che il suo direttore tecnico dovrà risolvere in tempi brevi.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB15

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull Racing RB15
Max Verstappen, Red Bull Racing RB15, solleva scintille
Pierre Gasly, Red Bull Racing RB15
Toyoharu Tanabe, Direttore tecnico F1, Honda
Toyoharu Tanabe, Direttore tecnico F1, Honda e Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing, nella conferenza stampa
Franz Tost, Scuderia Toro Rosso Team Principal and Toyoharu Tanabe, Honda F1 Technical Director in the Press Conference

In casa Red Bull i test pre-stagione non sono stati un gran che positivi, se si guarda ai risultati ottenuti nelle due sessioni di Barcellona.

Fra due settimane si debutta a Melbourne nel Gran Premio di Australia e a Milton Keynes stanno ancora lavorando alacremente coi tecnici Honda per rendere più competitiva la power unit della RB15.

L'allarme in realtà è stato lanciato dal direttore tecnico dei giapponesi, Toyoharu Tanabe, non del tutto contento dal rendimento dei suoi prodotti, nonostante da Red Bull e Toro Rosso non siano arrivate lamentele in merito.

“Non abbiamo avuto problemi serissimi nell'installazione attuale, ma ce ne sono stati alcuni a causa del pacchetto molto serrato - ha detto Tanabe parlando con Motorsport.com - Siamo stati un po' troppo aggressivi, dobbiamo pensare a qualcosa di diverso, ma non c'è nulla di troppo preoccupante, seppur non ci possiamo definire abbastanza fiduciosi".

"In Australia ci presenteremo pronti con i pezzi che abbiamo già portato a Melbourne. Siamo soddisfatti dei progressi? Ovviamente no, mai! - ha scherzato il giapponese - Abbiamo un obiettivo, come potete immaginare, uno stagionale ben chiaro. Al momento non siamo molto fiduciosi su quello che abbiamo, restano diverse aree su cui lavorare per poter riprendere i nostri avversari".

"Abbiamo ricontrollato praticamente quasi tutte le singole componenti facendo alcune modifiche sui pesi e l'affidabilità. Dal punto di vista della combustione interna, vogliamo sicuramente essere più efficienti. Proveremo a migliorare gradualmente".

Informazioni aggiuntive di Scott Mitchell

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