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Extreme E: incidenti da brivido nelle prime qualifiche

Il team Rosberg X Racing ha superato il primo shootout di qualificazione Extreme E con il miglior tempo, mentre Claudia Hurtgen è stata protagonista di un incidente spettacolare e senza conseguenze.

Molly Taylor, Johan Kristoffersson, Rosberg X Racing

Molly Taylor, Johan Kristoffersson, Rosberg X Racing

Colin McMaster / Motorsport Images

Due interruzioni prolungate con bandiera rossa hanno significato che la sessione di prove del mattino si è prolungata per tre ore e mezza, ed al termine Johan Kristoffersson e Molly Taylor, portacolori della squadra del campione del mondo di Formula 1 2016 Nico Rosberg, sono emersi in cima alla classifica dei tempi.

Il team RXR è stato sorteggiato per scendere in pista in sesta posizione sul circuito di 5,48 miglia nella regione di AlUla, con Kristoffersson che ha preso il via per mettere in mostra un giro super pulito ed efficiente.

Effettuato il cambio pilota, e consegnata la vettura alla campionessa australiana di rally Molly Taylor, quest’ultima ha rischiato di gettare tutto all’aria quando il posteriore dell’auto ha avuto una reazione nervosa.

Taylor è però riuscita a mantenere il controllo della Odyssey 21 E-SUV per tagliare il traguardo con un tempo combinato di 10’43’’565s che ha consentito al duo di portarsi in cima alla classifica per il resto della sessione.

Il team X44, iscritto da Lewis Hamilton e gestito da Prodrive, è stato il primo a scendere in pista con il nove volte campione del mondo di rally Sebastien Loeb al volante.

L’alsaziano non è però stato pulito in corrispondenza della prima duna dove il percorso si restringe e quando ha ceduto il volante a Cristine Gutierrez l’equipaggio ha chiuso con un tempo complessivo pari a  10’48’’067s, con un gap di 4’’5 dal team RXR.

Carlos Sainz Sr e Laia Sanz hanno condiviso hanno ottenuto il terzo tempo, ma il duo ha chiuso con un ritardo di 12 secondi da Loeb e ben 33 secondi dalla vetta.

Una miriade di problemi di affidabilità per le squadre rivali ha consentito al team Andretti United di chiudere con il quarto crono nonostante Catie Munnings abbia riportato una foratura alla posteriore destra che ha condizionato l’ultima parte del giro.

Anche il team JBXE di Jenson Button è stato afflitto da problemi. Quando il campione del mondo di F1 2009 ha colpito un dosso durante lo shakedown la vettura è passata in folle e la capacità del motore e della batteria si è ridotta, rispettivamente dell’8 e del 26%.

Anche la sua compagna di squadra, Mikaela Ahlin-Kottulunisky, ha subìto lo stesso problema il giorno precedente, fermandosi per quasi mezzo minuto. La squadra ora cambierà il motore.

La Hispano Suiza è stata l'unica squadra a far iniziare il turno alla donna dell’equipaggio, ma Christine Giampaoli Zonca è sfrecciata attraverso la zona di cambio pilota ad una velocità superiore a quella consentita e si è beccata una penalità di 75 secondi. Lei e il compagno di squadra Oliver Bennett hanno chiuso a 2’25’’ dalla vetta e sono finiti sesti.

I guai riscontrati in occasione dello shakedown sulla vettura del Chip Ganassi Racing sono continuati anche in qualifica con un problema alla batteria 12V e un incidente per Kyle LeDuc che ha imposto al team di lavorare fino alle 5 del mattino per riparare la macchina.

Né LeDuc né Sara Price erano riusciti a completare un giro prima delle qualifiche e sono stati poi colpiti da un guasto al servosterzo durante il loro tentativo che li ha fatti chiudere con un ritardo di 2’50’’.

I team Abt Cupra e Veloce Racing non sono riusciti a ottenere un tempo cronometrato a causa di due grossi incidenti.

Ai piedi della prima duna, Stephane Sarrazin ha colpito un cespuglio di erba ed è stato protagonista di un doppio ribaltamento. Non ha potuto essere riportato al parco assistenza fino alla fine della sessione.

La seconda bandiera rossa è stata causata dalla pilota dell’Abt Cupra, Claudia Hurtgen. Salita in abitacolo al posto di Mattias Esktrom è andata a correggere una derapata, ma la parte posteriore della macchina ha colpito un dosso per poi ribaltarsi ben 4 volte.

La Hurtgen si è allontanata dai rottami senza particolari problemi se non un innocuo morso alla lingua, mentre il team Abt Cupra potrà partecipare al secondo turno di qualificazione del pomeriggio dopo aver sostituito il telaio dell’auto.

 

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