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Sato e Lawson conquistano le ultime vittorie stagionali a Monza

Il campione 2019 si impone nella prima gara del weekend, mentre il neozelandese si porta a casa vittoria e titolo rookie in una Gara 2 condizionata da uno spettacolare incidente nel finale.

Marino Sato, Campos Racing

Marino Sato, Campos Racing

FIA Formula 2

La prima gara del weekend dell’Euroformula Open a Monza è stata altamente spettacolare con 5 piloti in grado di lottare per il successo nei giri conclusivi della corsa anche se, alla fine, è stato il “solito” Marino Sato ad imporsi.

Al via il poleman Lundqvist ha vanificato il miglior tempo in qualifica scattando al rilento dalla prima casella ed al comando è così passato Teppei Natori, mentre alle spalle dei primi due Liam Lawson ha commesso un errore alla Ascari, andando lungo nella via di fuga, per poi venire centrato alla prima variante da un rivale ed essere costretto al ritiro.

Alle spalle di Natori, al termine del primo giro, si sono così trovati Kjaergaard, Das, Sato e Lundqvist, ma il campione 2019 ha impiegato poco tempo per salire al terzo posto con un bel sorpasso all’esterno di Lesmo 2.

Dopo pochi giri Das e Sato si sono avvicinati a Natori e ben presto anche Lundqvist e Kjaergaard hanno raggiunto il gruppo di testa per giocarsi il successo.

Gli ultimi cinque giri di gara sono stati decisamente intensi con i primi piloti intenti a scambiarsi le posizioni sfruttando la scia. Lundvqist ha superato Das alla Parabolica prendendo così la terza piazza, mentre Natori e Sato si sono ripetutamente scambiati la prima posizione giro dopo giro.

Il campione2019 ha sfruttato tutta la sua esperienza nel corso dell’ultima tornata quando ha distanziato Natori così da evitare al connazionale di sfruttare la scia ed ha tagliato il traguardo in prima posizione.

L’ultimo giro ha visto anche Yuki Tsunoda completare una grande rimonta grazie al sorpasso al fotofinish ai danni di Kjaergaard, mentre Lundqvist non è riuscito a tenere il ritmo dei primi quattro ed è transitato in quinta piazza con un secondo di ritardo dai rivali precedendo Das, Dunner, Krutten, Kyle Kirkwood e Jack Doohan. Gli ultimi due sono riusciti ad andare a punti grazie al contatto avvenuto nel finale tra Niklas Krutten e Christian Hahn.

L’ultima gara del weekend ha visto Liam Lawson riscattarsi e centrare il successo, e la vittoria nel titolo rookie, in una corsa caratterizzata nel finale da una lunga neutralizzazione con safety car dovuta allo spettacolare incidente tra Hahn e Doohan.

In partenza Natori è riuscito a mantenere la prima posizione dopo aver conquistato la pole al mattino, ma quando il gruppo è arrivato alla prima chicane è stato Lawson a portarsi al comando.

Il pilota del team Motopark ha cercato di imporre il proprio ritmo mentre alle sue spalle si è accesa la lotta tra Natori, Sato e Hahn per la seconda piazza.

Ad emergere, a sorpresa, è stato invece Yuki Tsunosa. Il giapponese, già vincitore a Monza in Gara 2 della F3, dopo essere scattato dalla decima piazza ha tenuto un ritmo indiavolato ed è riuscito a recuperare numerose posizioni sino a portarsi alle spalle di Lawson.

L’attacco di Tsunoda al compagno di team è arrivato poco dopo con una grande manovra alla seconda di Lesmo, ma la fuga del giapponese è stata presto stoppata dall’intervento della safety car.

Dietro il gruppo di testa, infatti, Hahn è andato largo alla seconda di Lesmo finendo sulla ghiaia, perdendo il controllo della propria monoposto, per poi tornare in pista ed andare a colpire l’incolpevole Doohan che, una volta finito in testacoda, si è capottato.

Fortunatamente l’incidente è stato solo spettacolare ed i piloti sono usciti doloranti ma sulle loro gambe dalle vetture distrutte.

Al restart Tsunoda non è riuscito a distanziare Lawson ed il pilota della MP Motorsport ha subito beffato il compagno di team alla prima chicane per poi mantenere il comando sino alla bandiera a scacchi.

L’ultimo gradino del podio è stato artigliato da Teppei Natori, bravo a restituire il sorpasso subito da Linus Lundqvist nel finale, mentre il campione 2019, Marino Sato, è stato autore di una prova anonima chiudendo in quinta posizione.

Ottimo il sesto posto del debuttanto Kyle Kirkwood davanti a Niklas Krutten, Lukas Dunner, Ido Cohen e Rui Andrade.

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