Alfa Giulia ETCR: 250km senza guai e a piena potenza da 500kW
La vettura della Romeo Ferraris a Vallelunga ha percorso i primi giri in pista raccogliendo dati importanti e arrivando a toccare i 271km/h con Stefano Coletti e Mario Ferraris impegnati nel lavoro.
Foto di: ETCR
Terminato il primo test vero e proprio in pista, in casa Romeo Ferraris si cominciano ad analizzare i dati raccolti dalla nuovissima Alfa Romeo Giulia ETCR.
Il team di Opera la settimana passata ha svolto a Vallelunga l'installazione delle batterie di Williams Advanced Engineering e dell'inverter Magelec, compiendo i primi passi in vista dell'esordio nel Pure ETCR, il primo campionato turismo elettrico che scatterà in estate.
Mario Ferraris, direttore tecnico del progetto, e il pilota ufficiale Stefano Coletti, si sono alternati al volante della "Furia Rossa" durante le prove collettive organizzate da WSC (alle quali erano presenti pure Cupra e Hyundai), mettendo insieme 250km sia su fondo asciutto che bagnato, ma soprattutto arrivando anche ad utilizzare la piena potenza di 500kW che ha spinto la Giulia ad una punta di 271km/h.
“Questa di Vallelunga è stata la prima trasferta dell’anno e posso dire che siamo soddisfatti di quanto raccolto", ha commentato Michela Cerruti, Operations Manager della Romeo Ferraris.
"C’erano numerose incognite, ma siamo riusciti ad ottenere dei riscontri positivi che ripagano il lavoro fatto in officina negli ultimi due anni".
Grazie all'aiuto di tutti gli addetti ai lavori, gli uomini della Romeo Ferraris hanno potuto completare senza alcun guaio questi primi test, accumulando informazioni che ora dovranno essere analizzate e sviluppate per poi tornare in pista al più presto.
"Vedere la Giulia ETCR in azione è stato un momento quasi commovente, ma quello che più conta sono stati i primi feedback ricevuti da Mario e Stefano che hanno guidato la vettura a Vallelunga - continua la Cerruti, il cui passato da pilota stuzzica parecchio... - Adesso anche io non vedo l’ora di provarla!"
"Il personale del reparto corse ha lavorato molto bene in un ambiente nuovo e con delle procedure fino ad ora sconosciute, completando una buona fase di apprendistato in attesa dei prossimi appuntamenti”.
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