Jan Kopecky si aggiudica meritatamente il Rally di Repubblica Ceca, ottavo appuntamento stagionale del Campionato Europeo.
Il pilota ufficiale
Skoda ha fatto la "formica", vivendo di rendita: dopo aver vinto le prime 9 Prove Speciali, mettendo da parte un buon vantaggio sugli inseguitori, nella giornata odierna il ceco si è limitato a condurre e gestire il gap:
"Ovviamente sono molto contento, vincere in casa è fantastico! - ha dichiarato
Kopecky al traguardo -
Siamo sempre stati molto veloci, ma oggi le condizioni meteo erano difficli, con le strade a volte bagnate e scivolose per via del fango e a tratti asciutte. Era inutile prendere rischi stupidi, per cui abbiamo preferito gestire il vantaggio."
Secondo è giunto
Vaclav Pech, che al volante della Mini John Cooper Works ha sempre mantenuto la posizione alle spalle di Kopecky. Il ceco ha provato a spingere, ma si è reso subito conto (anche per sua stessa ammissione) di essere al limite e, con il leader talmente più veloce, ha preferito portare a casa il piazzamento a oltre 1' dalla vetta.
Completa il podio (tutto di piloti di casa)
Jaromir Tarabus con la Skoda Fabia del Team Ak Rally Sport Brno: una penalità di 1' lo aveva fatto arretrare in classifica, ma il ceco ha continuato a spingere al massimo, riuscendo ad agguantare l'ultimo gradino disponibile (e approfittando anche di qualche sfortuna altrui).
Beffato da Tarabus dunque,
Sepp Wiegand, secondo pilota ufficiale Skoda: il giovane tedesco, impegnato anche in WRC2 non è stato velocissimo e ha sempre viaggiato attorno alla 5a / 6a posizione. Anche per lui comunque, la costanza ha pagato, terminando quarto con la sua Fabia.
Grandissima delusione per
Roman Kresta: il veterano pilota di casa ha vinto quattro speciali nella giornata di oggi, ma una foratura all'anteriore destra della sua Skoda Fabia durante la PS11 l'ha fatto sprofondare in classifica, pregiudicandogli un piazzamento a podio praticamente sicuro e meritato. Al termine della competizione, Kresta ha ringraziato tutto il team e i tifosi, comunicando la sua intenzione di lasciare la competizione.
Ottimo sesto posto per un altro ceco,
Miroslav Jakes, che è stato il primo dei piloti
"Production Cup": al volante della Mitsubishi Lancer, Jakes aveva iniziato prudentemente nella giornata di ieri, per poi essere costantemente tra i primi dieci e terminando davanti a Jaroslav Orsak.
E proprio
Orsak, anche lui con una Mitsubishi Lancer, ha conquistato con le unghie e con i denti il settimo posto, dopo che sulla sua auto si era rotto il differenziale, nella giornata di ieri.
Menzione obbligatoria per
Pavel Valousek, ottavo al traguardo (con soli 5 decimi di ritardo da Orsak): il ceco ha portato per la
prima volta alla vittoria la Ford Fiesta R5, auto di nuova generazione e debuttante in questa competizione. Purtroppo, anche per lui, una foratura lo ha penalizzato, facendolo finire fuori dalla Top10, ma risolti i problemi, Valousek ha spinto fortissimo e si è portato a casa le PS 11 e 15. Una noia al motore lo ha rallentato un po' all'inizio della PS14, facendogli perdere secondi preziosi che alla fine gli sono costati la settima piazza.
Chiudono la
Top10 il duo ceco
Antonin Tlustak (Skoda Fabia) e Robert Koristka (Mitsubishi Lancer), che hanno avuto la meglio sul francese
Germain Bonnefis, a tratti tra i primi dieci con la sua Renault Megane.
Purtroppo
il rally ha perso alcuni concorrenti che potevano dire la loro nelle posizioni di vertice. Grande delusione per il finlandese
Esapekka Lappi, pilota WRC2 e compagno di squadra di Kopecky e Wiegand del team Skoda: i commissari hanno fermato la sua Fabia per il
danneggiamento della cellula di sicurezza, causato dall'impatto contro un albero durante la PS6. Lappi ha proseguito, ma, arrivato alle verifiche tecniche della PS7, si è visto costretto al ritiro dai giudici.
Anche
Tomas Kostka ha dovuto abbandonare la scena troppo presto: il pilota di casa era stato protagonista in avvio di gara, quando un
problema al differenziale della sua Ford Fiesta R5 dopo la PS6 l'ha costretto ad alzare bandiera bianca.
Se l'è vista brutta
Robert Consani, con la Renault Megane: un
incidente durante la PS4 ha distrutto la sua vettura, la quale si è fermata in mezzo al tracciato, costringendo gli steward ad esporre bandiera rossa e sospendere per alcuni minuti la gara. Fortunatamente, sia Consani che il navigatore Nicolas Klinger, sono usciti illesi.
Chi invece ha sofferto fin dai primi metri è stato
Toshi Arai: il veterano giapponese, già protagonista nel rally di Romania il mese scorso, ha lottato con
problemi tecnici sulla sua Subaru Impreza e si è ritirato mestamente dopo la PS4. Arai ha poi preso parte alle speciali di oggi, ma senza comparire nella classifica ufficiale dei tempi.
Il
Campionato Europeo Rally riprenderà tra due settimane, quando i team saranno impegnati sulle strade sterrate di
Mikołajki, in Polonia: appuntamento dunque per la nona prova stagionale il
13,14 e 15 settembre.ERC Repubblica Ceca - Classifica FINALE
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