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Presentato il Rally d'Italia Sardegna

Alla cerimonia erano presenti il presidente dell'ACI Gelpi e quello della CSAI Sticchi Damiani

Mancano 23 giorni al Rally d’Italia Sardegna, organizzato dal 4 al 6 giugno dall’Automobile Club d’Italia, valido come quinta tappa dell’Intercontinental Rally Challenge e quarto appuntamento del Trofeo Rally Terra. Le iscrizioni sono ancora aperte. L’appuntamento sportivo è stato illustrato oggi a Roma da Enrico Gelpi, presidente dell’ACI, e da Angelo Sticchi Damiani, presidente della CSAI-Commissione Sportiva Automobilistica Nazionale. Anche quest’anno l’alto tasso tecnico della competizione e l’organizzazione dell’ACI esalteranno la sicurezza e la spettacolarità dell’evento. “Per il nostro ruolo di organizzatori della corsa e soprattutto per i rapporti consolidati e costruttivi che ci legano alla FIA – ha dichiarato il presidente dell’Automobile Club d’Italia e vice presidente della FIA, Enrico Gelpi – siamo riusciti a garantire anche quest’anno lo svolgimento in Sardegna di un rally così prestigioso a livello internazionale. La corsa rientrerà nel 2011 nel calendario mondiale WRC. Al di là dell’evento sportivo, che costituisce un’occasione unica per il turismo dell’isola, fa piacere riscontrare un’attenzione sempre crescente della Regione e delle massime istituzioni del territorio”. “Questa è la settima edizione del Rally d’Italia in Sardegna – ha aggiunto il presidente della CSAI, Angelo Sticchi Damiani – che quest’anno è valida per una serie prestigiosa come l’Intercontinental Rally Challenge e per il Trofeo Rally Terra. Un'edizione particolare che vuole ancora di più sottolineare, anche nel suo percorso, l’intima unione tra il territorio sardo e la gara fiore all’occhiello del rallismo italiano. Una gara sempre più sentita dal territorio e dai suoi abitanti, una competizione riconosciuta universalmente come una della migliori a livello internazionale dal punto di vista organizzativo e della sicurezza. Una corsa, infine, che solamente per la rotazione della corse iridate è per quest’anno uscita dalla serie iridata ma che, già nella prossima stagione, rientrerà a fare parte del Campionato Mondiale Rally”. Molte le novità di questo Rally d’Italia Sardegna rispetto alle passate edizioni, a cominciare dal percorso che si snoda su gran parte dell’isola. Altra novità è la cerimonia di partenza alle ore 20 di venerdì 4 giugno a Cagliari, seguita la mattina seguente dall’inizio vero e proprio del rally. Prima di confrontarsi sulle piste della Gallura e del Monte Acuto, dove gli anni scorsi sono accorsi migliaia di appassionati, i concorrenti risaliranno la costa occidentale dell’isola fino all’oristanese, dove si cimenteranno in quattro tratti cronometrati (Monte Grighine e Gonnosnò ripetuti due volte), con parco assistenza a Simaxis. Il giorno seguente, sabato 5 giugno, le vetture punteranno verso Olbia, disputando due prove speciali sul Monte Lerno in un circuito sterrato che con i suoi passaggi, salti e tornanti è giudicato dai piloti una delle piste più difficili ed esaltanti del mondo. Sempre nella parte nord della Sardegna si svolgerà poi la tappa conclusiva del 6 giugno. Con il  Rally d’Italia Sardegna si correrà anche il Rally del Corallo,competizione per auto storiche  valida per il campionato europeo ed italiano di specialità. LA GARA Il Rally d’Italia Sardegna è tappa dell’Intercontinental Rally Challenge 2010 e del Trofeo Rally Terra. Per quest’ultimo la gara sarda è valida con coefficiente doppio. A fare la parte del leone saranno soprattutto i protagonisti della serie internazionale IRC. Due le Case favorite: Skoda e Peugeot. Nelle ultime due gare, in Argentina e Canarie, la prima è riuscita a conquistare i tre gradini del podio. Risultati di assoluto rilievo che, uniti a quelli già ottenuti nel Rally d Montecarlo ed in Brasile, posizionano la squadra boema in vetta alla classifica costruttori con 64 punti, contro i 33 della Peugeot ed i 10 della Ford. Quest’ultima vincitrice con Hirvonen e la Ford Fiesta Super 2000 nella gara di apertura della serie a Montecarlo. La Skoda domina anche la classifica piloti, con tre Fabia Super 2000 al comando. In prima posizione con 32 punti c’è Juho Hanninen (vincitore in Argentina e secondo sia in Brasile che alle Canarie), seguito a 25 da Guy Wilks (secondo in Brasile ed in Argentina e terzo alle Canarie) e Jan Kopecky (vincitore alla Canarie e terzo in Argentina). Il primo antagonista dei piloti Skoda è Kriss Meeke, campione della serie IRC nel 2009. Il pilota Peugeot, che ha avuto un inizio di campionato non certamente fortunato, ha comunque al suo attivo il successo ottenuto con la sua 207 Super 2000 in Brasile. Molto vivace anche la classifica del Trofeo Rally Terra, che prima della Sardegna animerà Numana (AN) il 21 e 22 maggio con il Rally dell’Adriatico. Per la serie dedicata agli specialisti dei fondi sterrati, la gara sarda sarà un appuntamento decisivo: il coefficiente doppio assegnato all’evento attribuirà punti fondamentali per la conquista del Trofeo. Un’occasione quindi imperdibile per i protagonisti al vertice della classifica: dal finlandese Teemu Arminen al veneto Alex Bruschetta, entrambi su Subaru Impreza; dagli italiani Dedo e Trentin, su Peugeot, fino al sammarinese Daniel Ceccoli su Mitsubishi. IL PERCORSO La gara si aprirà all’alba. L’uscita dal raggruppamento notturno di Cagliari è prevista alle ore 06.10 del mattino di sabato 5 giugno, quando i concorrenti si dirigeranno verso il parco assistenza previsto a Simaxis per le 08.11. L’appuntamento con il cronometro è per le ore 08.52 con il primo passaggio sulla prova di Monte Grighine di 28,66 km. E’ la parte inedita del rally che proseguirà poi con la prova di Gonnosnò di 14,53 km in programma per le ore 10.16. Dopo il secondo parco assistenza a Simaxis, le due prove saranno ripetute, alle ore 12.05 ed alle 13.29. La carovana punterà poi a nord per ritrovare le strade protagoniste delle edizioni passate del rally, dove i concorrenti affronteranno due passaggi sulla classicissima del rally sardo: la speciale di Monte Lerno di 11,89 km. L’ingresso al parco assistenza conclusivo ad Olbia è previsto per le ore 21.00. In sintesi, il primo giorno conterà 6 prove speciali, pari a 110,16 chilometri km, incluse in un percorso totale di ben 595 chilometri. Quasi 15 le ore di gara. Nella seconda giornata di gara, in programma domenica 6 giugno, i concorrenti affronteranno un percorso totale di 387 chilometri, comprendente altri sei tratti cronometrati pari a 106,54 km. Dopo l’uscita dal parco assistenza di Olbia, prevista alla ore 07.35, i piloti affronteranno le speciali di Coiluna, di quasi 27 chilometri, e di Terranova di 13,18 km. Dopo un riordino previsto ad Alà dei Sardi, si disputerà nuovamente la prova di Coulina, prima del ritorno ad Olbia per il secondo parco assistenza della giornata. Nel pomeriggio gli ultimi tre impegni con il cronometro nel doppio passaggio sul Monte Olia, per 14,12 chilometri, intervallato da una prova a Terranova. Con la classifica ormai definita, gli equipaggi si dirigeranno prima al Parco Assistenza di Olbia e quindi alla cerimonia di premiazione prevista a Porto Cervo per le ore 19.00. In totale il Rally d’Italia Sardegna 2010 presenta un percorso di 983 chilometri comprendente 12 prove speciali pari a 216 chilometri cronometrati, ovviamente tutti su fondo sterrato. Il quartier generale della manifestazione sarà allestito al Museo Archeologico di Olbia, ed il parco assistenza permanente al molo Brin, sempre ad Olbia.

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