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Magalhães: "Eccitatissimo per il rientro nei rally!"

La Peugeot darà al portoghese una 207 S2000 per l'Acropoli. Alle Azzorre invece punterà in alto con una 208 T16

Magalhães:
In occasione del Rally dell'Acropoli, terza prova stagionale del Campionato Europeo, gli appassionati dei rally si preparano a riabbracciare Bruno Magalhães: il portoghese è infatti riuscito a trovare i finanziamenti necessari per iscriversi alla storica gara greca, che utilizzerà come allenamento in vista del Rally delle Azzorre di maggio. Il 33enne di Lisbona ultimamente non ha avuto molte possibilità di correre: dal 2012 ha partecipato a solo sei gare (tutte in Portogallo per altro), dunque ha bisogno di scrollarsi di dosso un po' di...polvere. A Loutraki la Peugeot Sport gli affiderà una 207 Super2000, mentre per la gara ERC di casa sua avrà la nuova 208 T16. Bruno, rieccoti qui, finalmente. Come ci si sente a tornare nell'ERC? "E' una sensazione incredibile, negli ultimi due anni ho potuto correre solo sei gare e tutte in Portogallo. La mia intenzione è di continuare la mia carriera a livello internazionale, ma dopo il ritiro della Peugeot-Portogallo dalle competizioni nel 2011, e a causa della grave crisi economica, è stato difficile trovare sponsor. Quest'anno ho in programma sei eventi, alcuni dell'Europeo, un campionato molto competitivo e perfetto per mettersi in mostra. Voglio dimostrare di essere ancora veloce. Dopo il biennio IRC ho imparato tante cose, da come preparare il radar, al modo di guidare...insomma, in tutto! Erano le prime gare fuori dal mio paese ed ero inesperto, ma ora torno in azione più forte." Hai scelto un bel rally per il tuo rientro... "Sì, questa gara è mitica e sarà una bella sfida per tutti. E' la prima volta che corro in Grecia e sono carico. Per gli sponsor è una grande opportunità perchè il Rally dell'Acropoli è famosissimo, difatti sono riuscito a trovare i finanziamenti necessari. Per me era importante esserci perchè correrò anche il Rally delle Azzorre, ma prima avevo bisogno di allenarmi. In Grecia utilizzerò la 207 Super2000, mentre nel mio paese avrò una 208." Utilizzerai una 208 T16 per la tua gara di casa? "Sì. Lì ho già vinto una volta battendo gente come Kris Meeke, Andreas Mikkelsen e Juho Hänninen, quindi penso di poter fare bene. Sarà la prima volta che userò la 208, per questo dicevo che sarà importante arrivarci preparati e con un po' di allenamento alle spalle, anche per gestire meglio la pressione." Come ti sei preparato? "Qualche settimana fa sono stato in Italia per un test sullo sterrato: è stato bello rimettersi al volante, anche solo per pochi Km. Ora andremo in Grecia a provare su asfalto per vedere se l'auto è a posto e conoscere meglio le nuove gomme Pirelli. Dobbiamo fare un po' di allenamento prima delle Qualifiche." Qual è il tuo obiettivo per questa gara? "Sarà difficile. Anche se non ci sono molti piloti iscritti, quelli presenti sono veramente forti e dispongono di auto molto competitive. La 207 non ha mai vinto su sterrato lo scorso anno, solo una volta c'è riuscita, ma su asfalto. Inoltre, sapendo che ho corso solo sei volte in due anni, sarà durissima arrivare a podio, ma per ora mi concentrerò nel ritrovare il mio ritmo, in vista del prossimo appuntamento con la nuova auto. Quella sarà più competitiva e si potrà lottare per qualcosa in più." Al tuo fianco ritorna Carlos Magalhães, un navigatore per te molto importante... "Assolutamente sì, ci conosciamo benissimo a vicenda. Abbiamo un rapporto ottimo in macchina, inoltre ha già corso questo rally nel WRC, quindi potrà aiutarmi. Mi piace molto come mi detta le indicazioni e ha una grande esperienza. Il suo ritorno, proprio nell'ERC, è una cosa positiva."

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