Continuano le emozioni al
Rally di Liepāja, seconda prova stagionale del
Campionato Europeo. I piloti hanno terminato altri 37Km di percorso: se nei 26,34Km della
"Ecorent", sono continuate le difficoltà per gran parte del gruppo, la ripetizione dei 10,54Km della
"Sports Bārs Optibet" è stata apprezzata da tutti, trovandosi su una tratta che già conoscevano e in condizioni decisamente migliori, essendoci già passati sopra in precedenza.
"Molto meglio rispetto a prima, ora mi sono trovato bene e ho potuto tirare!" ha detto
Craig Breen, giunto col secondo crono al traguardo della PS4 e finalmente competitivo.
"Ora sì che si può spingere, prima guidavo come mia nonna!", è invece stato l'eloquente commento di
Sepp Wiegand, arrivato dietro a Breen, ma scivolato addirittura in 18a piazza per problemi di grip sulla sua Skoda Fabia S2000.
Al comando c'è sempre l'ottimo
Vasily Gryazin, che ha sudato freddissimo all'inizio della PS3, quando il suo cambio aveva iniziato a dare segnali di cedimento: nonostante ciò, il pilota della Ford Fiesta S2000-Sport Racing Technologies ha vinto la Speciale, mentre nella successiva si è visto ridurre di 11"8 il proprio vantaggio da
Esapekka Lappi (Skoda Motorsport), ora secondo a 18"4 complessivi.
In classifica generale, il finlandese è seguito da
Kajetan Kajetanowicz (Ford Fiesta R5-Lotos Rally, +46"4 dal leader), che vede il ritorno di
Breen (a 1"1), desideroso di riprendersi la terza piazza, soffiatagli dal polacco dopo la PS3.
Sempre quinto
Martins Svilis, che ha acceso un duello con
Siim Plangi (sesto) per la leadership in Classe Production Car Cup: i due piloti delle Mitsubishi Lancer sono divisi da 3"3.
In Top10 perdono un paio di posizioni a testa i due giovani Junior
Jan Cerny e Steve Rokland, ora nono e decimo rispettivamente, sopravanzati da
Jeets (Fiesta R5) e Pushkar (Mitsubishi Lancer). Cerny e Rokland sono anche davanti in
Classe 2WD, ma con
Ralfs Sirmacis subito dietro a loro e pronto ad approfittarne.
In Junior Championship al settimo posto torviamo sempre
Andrea Crugnola (25° assoluto), mentre
Fabrizio Andolfi Jr è risalito in 11a piazza (41° assoluto).
Nel frattempo,
Bryan Bouffier ha spiegato le ragioni del suo ritiro: gli organizatori avevano riportato che a fermare il francese era stato un problema al motore. Il pilota della Citroen DS3-PH Sport ha però ammesso che la rottura è dovuta ad un suo errore: ecco le sue parole.
"Siamo giunti in una parte molto stretta dopo tre curve, ho colpito una balla di paglia in una chicane, finendo poi con il muso contro un'altra protezione. Purtroppo si è rotto il radiatore, è stato un urto molto violento. Ho provato a continuare, ma le temperature salivano velocemente. Dopo 22km eravamo a 120° e si è fuso tutto. Questa è una grande delusione, soprattutto dopo l'ottima prova al Rally di Montecarlo. Faccia mea culpa e accetto la sconfitta, sperando che la prossima volta si possa fare meglio. Sono cose che fanno parte di questo sport."
ERC LETTONIA - Classifica PS3
ERC LETTONIA - Classifica PS4
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