Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Kasperczyk: "Alle Azzorre voglio fare bene il mio lavoro"

Il polacco è pronto per affrontare una nuova sfida con la Ford Fiesta R5 del Tiger Energy Drink Rally Team in Classe ERC Junior U28, ma la gara che si tiene sull'arcipelago portoghese ha più di un'insidia.

Tomasz Kasperczyk e Damian Syty, Ford Fiesta R5

Tomasz Kasperczyk è prontissimo per iniziare una nuova avventura nel FIA European Rally Championship con l'Azores Airlines Rallye (30 marzo - 1 aprile).

Il polacco sarà al via del primo evento del 2017 in Classe ERC Junior Championship Under 28 con la Ford Fiesta R5 preparata dal Tiger Energy Drink Rally Team.

Per lui ci sarà la difficoltà di correre su un fondo (lo sterrato) che non conosce benissimo, ma con grande voglia di imparare.

"Le precedenti gare dell'ERC che ho fatto mi hanno aiutato a crescere sui percorsi sterrati, ma ricordiamoci che nemmeno Roma è stata costruita in un giorno - ha dichiarato Kasperczyk - Rispetto ai nostri rivali siamo dei novellini, ma vogliamo migliorare in ogni singolo percorso. Ho fatto diversi km su questo tipo di strade durante l'inverno e mi ritengo pronto sia fisicamente che mentalmente".

Kasperczyk nel 2016 ha corso quattro rally dell'ERC su terra, fra i quali c'era proprio quello delle Azzorre.

"Sarà la seconda volta che prenderemo parte a questa fantastica gara, però non posso dire che la conosciamo perfettamente. Non si tratta solamente di aver fatto tanti km su queste tratte, ma abbiamo visto anche in passato che il meteo è assolutamente imprevedibile, dunque potrà essere decisivo. Il tempo cambia velocemente e non conterà l'esperienza che hai accumulato; questo rende tutto davvero elettrizzante".

"Penso che sarà molto importante concentrarsi sulle ricognizioni, dato che corriamo in uno scenario così unico e mozzafiato è la cosa più impegnativa focalizzare l'attenzione sulla strada. Le note dovranno essere molto precise, siamo ad alta quota e c'è il rischio di nebbia, che potrebbe portare la visibilità anche solo a 40 o 50 metri".

Riguardo il proprio obiettivo, Kasperczyk ha le idee chiarissime.

"Non ho in mente una posizione precisa nella quale vorrei arrivare, cercherò di fare il massimo e basta. Voglio tornare a casa soddisfatto del mio lavoro".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Doppio impegno nell'ERC per il Castrol Ford Team Türkiye
Articolo successivo Tamara Molinaro: "Non vedo l'ora di essere alle Azzorre"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera