Incidente Lukyanuk: scontro frontale e fratture multiple operabili
Il russo si è trovato davanti la Mitsubishi dell'equipaggio Kucherov/Ljaduhin e nell'impatto l'altro navigatore è morto. Alexey ha diverse fratture, ma non sarebbe in pericolo di vita, così come il suo co-pilota Gergel.
Arrivano parzialmente buone notizie sull'incidente che ha visto coinvolto Alexey Lukyanuk, grande protagonista del FIA European Rally Championship.
Il russo, ricoverato all'ospedale di San Pietroburgo, avrebbe riportato ferite di gravità media, ma non da mettere a rischio le funzioni vitali. Ci sono invece diverse fratture in tutto il corpo, in particolare del tallone del piede sinistro, della rotula del ginocchio destro, dell'anca e dell'osso sacro, più un lieve danno ai polmoni.
Secondo i medici, che non hanno comunque ancora sciolto la prognosi, non mancano i presupposti per effettuare tutte le operazioni chirurgiche del caso.
Chiarita, seppur non al 100%, anche la dinamica dell'incidente durante un test in vista del Rallye Pushkinskye Gory, al quale Lukyanuk doveva prendere parte per allenarsi in attesa di correre il Rally dell'Acropoli ERC.
La polizia locale sta ancora indagando sul perché la Mitsubishi Lancer di Lukyanuk e del suo co-pilota Nikita Gergel si sia scontrata frontalmente con quella condotta dall'equipaggio formato dal pilota Vjacheslav Kucherov e dal suo navigatore Alexey Ljaduhin, con quest'ultimo che purtroppo ha perso la vita.
Nell'impatto le vetture hanno preso fuoco: Ljaduhin sarebbe morto sul colpo, mentre Kucherov e Gergel hanno riportato ustioni, ferite gravi e fratture, ma anche loro non sarebbero in pericolo di vita.
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