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Pech furia Ceca, il caotico Barum Rally di Zlín è suo

Wiegand beffa Kostka per il 2° posto. Březík vince la Production Car Cup, Lefebrve la Junior e Kobliha la 2WD.

Il Rally di Zlín, ottavo round del Campionato Europeo Rally, se lo aggiudica senza tanti patemi Václav Pech.

Il pilota della Mini John Cooper Works S2000 è protagonista del week-end perfetto sulle strette e accidentate strade della Repubblica Ceca. Davanti al proprio pubblico, Pech ha dimostrato ancora una volta di essere il miglior pilota del campionato locale (l'evento era valido anche come round della serie), nel quale si conferma Campione per la settima volta. Il 37enne di Plzeň diventa anche il settimo vincitore diverso in otto gare dell'ERC 2014, sfruttando a pieno i problemi degli avversari davanti a lui che hanno abbandonato la scena, e controllando agevolmente l'ampio vantaggio accumulato con una guida pressochè perfetta (tre vittorie in Speciale per lui).

Sul podio salgono anche Sepp Wiegand e Tomáš Kostka, autori di una bellissima lotta sul filo dei decimi fino all'ultimo metro di gara. Il tedesco della Škoda Fabia S2000 - Auto Deutschland riesce a battere il ceco della Ford Fiesta R5-Rufa Sport per soli 2 decimi, approfittando di un problema al motore verificatosi sulla vettura dell'idolo locale (che lo aveva raggiunto e superato) proprio nel finale di gara.

Wiegand sfrutta anche l'uscita di scena del compagno di squadra Esapekka Lappi nella giornata di sabato, per avvicinare il finnico in classifica piloti e candidarsi ufficialmente come pretendente al titolo continentale.

Ai piedi del podio, e autori di un altro duello rusticano, Jaroslav Orsák e Jaromír Tarabus. La coppia di cechi, armata delle rispettive Fabia private, hanno iniziato la battaglia quando Tarabus è finito fuori strada nella PS7, mentre era in lizza per la vittoria. Da quel momento, il pilota del Czech National Team, autore del miglior tempo in Qualifica, ha proseguito la gara col coltello fra i denti, cercando di recuperare più posizioni possibili. Alla fine ha ottenuto quattro vittorie cronometriche, che però non gli sono bastate per superare anche il connazionale, che lo ha battuto per soli 8 decimi (frutto anche della vittoria nella PS12).

La coppia di piloti locali ha beffato proprio nell'ultima tratta un ottimo Kajetan Kajetanowicz, sesto al traguardo con la sua Ford Fiesta R5. Il polacco della Lotos Rally era al debutto sulle strade di Zlín, ma una volta imparato come affrontare questi percorsi, ha velocemente scalato la classifica, conquistando il quarto posto. Solo nel finale è stato battuto dagli esperti piloti di casa, ma "Kajto", a podio al Rally dell'Acropoli di marzo, può certamente dire la sua nelle restanti gare della stagione ERC.

Chiude al settimo posto il vincitore del Rally dell'Estonia Ott Tänak, che ha dovuto lottare per tutto il week-end di gara con una serie di problemi tecnici sulla sua Ford Fiesta R5. Tutto sommato, per il pilota della CA1 Sport, un risultato positivo, viste le grandi difficoltà e la rimonta dalla 17a piazza.

Alle sue spalle troviamo le Fabia S2000 di Martin Vlček (Svarmetal Motorsport) e Antonín Tlusťák, autori di un rally a passo costante, conoscendo le insidie che presentano i percorsi della loro terra, che gli è valso una bella conclusione in Top10.

Riesce a terminare nei primi dieci anche Bruno Magalhães, che era al debutto nell'ERC con la sua nuovissima Peugeot 208 T16, sulla quale non hanno funzionato parecchie cose, motivo per cui il portoghese è spesso rimasto relegato attorno alla 12a posizione.

Sfiora la Top10 il veterano Neil Simpson, che guida la Fabia S2000 che fu di Esapekka Lappi e Freddy Loix in alcune gare dell'ERC 2013.

In Classe Production Car Cup la vittoria se la aggiudica meritatamente, grazie a sette vittorie in Speciale, Martin Březík (Mitsubishi Lancer Evo IX), a lungo in testa fino alla PS12, quando la rottura della trasmissione posteriore ha consentito alla Subaru Impreza R4 STI di András Hadik (quattro volte il più veloce della Classe) di superarlo. L'ungherese si è poi ritirato nel finale e il podio di categoria è stato completato da Sebastian Frycz (Subaru Impreza STI) e dal nuovo leader Martin Hudec (Lancer Evo IX-R4), che ha approfittato del ritiro di Vitaliy Pushkar.

In 2WD Championship ha corso una gara senza rivali Adam Kobliha (Renault Clio R3); il giovane ceco è risultato il migliore in sette Prove e ha preceduto la Citroën DS3 R3T di Egon Smékal e la Peugeot 208 R2 di Stéphane Lefebvre.

Il francese della Peugeot Rally Academy ha trionfato in Junior Championship, battendo Marijan Griebel (Opel Adam R2-Adac Opel Rallye Junior Team) e Aleks Zawada (208 R2-MSZ Racing). Lefebvre, grazie anche a sette migliori crono, balza in testa alla classifica della categoria riservata ai giovani, sfruttando il week-end nero in cui è incappato Jan Černý.

Chi mastica amaro, invece, è Andrea Crugnola (208 R2), che nonostante quattro migliori tempi in Speciale ha concluso solamente quarto di Classe (21° assoluto), a causa di qualche errore di troppo che gli ha fatto perdere la testa della classifica, dalla quale aveva iniziato la Seconda Tappa di gara. Qualche problema tecnico anche per la 208 R2 di Fabio Andolfi, alla fine settimo dei giovani (30° assoluto) dopo una bella rimonta.

Nel Ladies' Trophy la bulgara Ekaterina Stratieva (Citroën C2 R2) conquista agevolmente la vittoria, con Barbora Holická (Citroën DS3 R1) unica superstite e le altre cinque ragazze iscritte che si sono dovute arrendere.

Passando proprio ai ritirati, non possiamo non iniziare dai ragazzi della Peugeot Rally Academy, i grandi sconfitti del fine settimana ceco. Dopo le vittorie di Kevin Abbring nelle prima tre Speciali, la beffa è arrivata durante la successiva Prova, quando la 208 T16 dell'olandese si è improvvisamente ammutolita lungo il percorso. Come se non bastasse, Craig Breen, che era terzo, mentre affrontava il suo turno ha perso il posteriore della sua vettura in un tratto molto veloce; la corsa dell'irlandese è finita contro un albero e, nonostante fosse riuscito a ripartire e completare la fase, il lato destro della sua macchina è risultato troppo danneggiato per andare avanti. Per il ragazzo, desideroso di lottare per il Titolo ERC, si tratta di una mazzata, ma la cosa preoccupante è l'incredibile serie di problemi tecnici che la nuova R5 del Leone continua a manifestare, a fronte di una competitività molto alta.

Come detto sopra, gara finita presto anche per Esapekka Lappi, che non riesce a mantenere il record di vittorie di fila (5) della Škoda a Zlín. Il finlandese era andato a sbattere nella PS4 (quella "maledetta", dove hanno alzato bandiera bianca Abbring e Breen), danneggiando troppo la sua Fabia S2000 in livrea bianco-rossa per celebrare il 40° anniversario dei modelli RS della Škoda. Ripartito per conquistare i punti bonus della Seconda Tappa (dove ha vinto tre Speciali), il biondino termina la gara avvicinato in classifica piloti dal compagno di squadra Sepp Wiegand.

Dopo l'uscita delle tre stelle (Lappi-Abbring-Breen), i riflettori si sono spostati su Roman Kresta, nuovo leader dell'evento, ma il pilota di casa ha potuto godersi poco la vetta della classifica: sulla sua Fabia S2000 si è rotto il collettore di scarico e il rientro dopo un anno di inattività si è rivelato amarissimo per il veterano ceco, che si porta a casa una vittoria in Speciale.

Fuori anche Robert Consani, il quale aveva stretto i denti per tutta la Prima Tappa, terminata al sesto posto dopo una marea di problemi verificatisi sulla sua Peugeot 207 S2000. Nella penultima tratta, il francese della Delta Rally ha dovuto alzare definitivamente bandiera bianca, ma ha rischiato la frittata, non accorgendosi dell'arrivo di Wiegand, che lo ha evitato miracolosamente, perdendo tempo prezioso.

Proprio nella PS14 si è sfiorato il dramma, con la rovinosa uscita di strada di Roman Odložilík, autore di un'ottima gara con la sua Fiesta R5 fino a quel momento. A rimetterci è stato il co-pilota Martin Tureček, uscito dolorante e soccorso dai medici mentre la Prova è stata sospesa.

K.O. anche Mark Higgins, al debutto in Production Car Cup con la nuovissima Subaru Impreza WRX STI, Classe nella quale si era distinto anche Marco Cavigioli con la sua Lancer Evo IX-R4, fino all'uscita di strada nella PS14. Out pure Robert Barrable (Fiesta R5-Tunnock's World Rally) per problemi tecnici.

Prossimo appuntamento con il Campionato Europeo Rally fra una ventina di giorni, quando a Nicosia si svolgerà il difficilissimo Rally di Cipro (19-21 settembre), in un mix tra asfalto e sterrato.

Classifiche del Campionato Europeo Rally FIA 2014

ERC Repubblica Ceca - PS15

ERC Repubblica Ceca - CLASSIFICA FINALE

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