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Kajetanowicz "congela" la gara e vince il Jännerrallye

Il polacco domina con 17 PS vinte su 18. Ottimo 2° Consani, Lukyanuk 3° beffa Tarabus. Successi per Ogryzek e Štajf.

Kajetanowicz

L'Internationale Jännerrallye 2015 verrà ricordato per la grande impresa di cui sono stati protagonisti Kaetan Kajetanowicz e Jarek Baran. Il pilota polacco, affiancato dall'esperto e fido navigatore, ha letteralmente dominato il primo round stagionale del Campionato Europeo Rally. Nell'albo d'oro dell'evento succede al connazionale Robert Kubica, vincitore 12 mesi fa.

La coppia del Lotos Rally Team è stata capace di portare la Ford Fiesta R5 al traguardo con il miglior tempo in 17 Speciali su 18 in programma. "Kajto" si porta a casa anche il premio di 7.000€ riservato al migliore dei piloti privati in gara, conquistando anche 176 punti nella speciale classifica dell'ERC Ice Master, il trofeo che premia i migliori di ogni superficie.

Lo strapotere mostrato da Kajetanowicz e Baran sulle ostiche strade innevate dell'Alta Austria è ben visibile nella tabella dei tempi. Il secondo classificato, l'ottimo Robert Consani, si è beccato la bellezza di 7'07"4 di ritardo. Il francese della Delta Rally, al volante di una Peugeot 207 S2000 di vecchia generazione, è stato autore di una gara davvero positiva ed intelligente: capito di non poter lottare per la vittoria, il nativo di Aix-En-Provence ha preferito gestire e raggiungere quello che per lui è il miglior risultato in carriera nell'ERC.

Nel finale i fan giunti sulle strade di Freistadt si sono potuti godere una bellissima lotta per la terza piazza. L'ha spuntata Alexey Lukyanuk, già sul podio al Rally dell'Estonia 2014 quando guidava una Mitsubishi Lancer, oggi in coppia con Evgen Chervonenko, il quale gli ha fornito una Ford Fiesta R5. Lukyanuk ha dovuto rimontare parecchio dopo essersi fermato nella PS1 per problemi di surriscaldamento del motore e negli ultimi 21,10Km della PS18 "Bad Zell-Tragwein-Aisttal", ha completato l'opera vincendo la Prova (l'unico capace di battere Kajetanowicz) e beffando Jaromír Tarabus.

Il ceco è sempre stato saldamente in terza piazza, dove sembrava inattaccabile, fino a quando la sua Škoda Fabia S2000 non ha iniziato ad accusare problemi di trazione e gomme. Il pilota della Kresta Racing vede così sfumare a fil di sirena la medaglia di bronzo, virtualmente nelle sue mani fino a pochi metri dal traguardo.

Per la gioia dei tifosi austriaci, al quinto posto troviamo Martin Fischeriehner con la sua Mitsubishi Lancer Evo IX; non essendo registrato nella graduatoria delle vetture produzione, l'idolo locale ha dato spettacolo confrontandosi con vetture molto più competitive della sua e termina il rally di casa a testa altissima.

Una gara di alti e bassi ha visto invece Jonathan Hirschi classificarsi al sesto posto assoluto. Lo svizzero partecipava per fare esperienza su fondo ghiacciato e sulla neve, e nelle prime fasi di gara ha sofferto parecchio, lottando come un leone per tenere la sua Peugeot 208 T16 in strada. Nella PS2, addirittura, è finito nei pressi di una casa e, girando più volte attorno all'edifico per trovare una strada praticabile, ha deciso di sfondarne il cancello d'accesso! Alla fine Hirschi può ritenersi soddisfatto, avendo trovato buoni ritmi nel finale che gli hanno consentito di risalire in classifica.

Un altro pilota capace di una rimonta incredibile è stato Antonín Tlusťák, visto per gran parte della gara vicino alla Top10. Il ceco ha trovato il feeling giusto con la sua Fabia S2000 nelle Speciali pomeridiane di oggi e ha concluso al settimo posto a soli 2"8 dal sesto.

Fra i primi 10 troviamo anche il vincitore della Classe ERC2, il ceco Vojtěch Štajf, che con la sua Subaru Impreza WRX STI è stato costantemente in zona punti e ha preceduto con 2'19"9 di margine l'ungherese Dávid Botka (Lancer Evo IX). I due si piazzano, rispettivamente, all'ottavo e nono posto assoluto. Štajf è risultato il più rapido della Classe in 9 PS, con Botka ad imitarlo nella PS12.

La Top10 è completata da Jean-Michel Raoux; il francese "resuscita" nell'ultima Speciale, dopo aver perso parecchio tempo per alcuni problemi tecnici accusati dalla sua Ford Fiesta R5 oggi pomeriggio. Il veterano della 100% Sport aveva viaggiato attorno al settimo posto per lungo tempo, nonostante un paio di errori.

Termina undicesimo Sławomir Ogryzek (Peugeot 208 R2), vincitore della Classe ERC3, dove sul podio salgono anche Simone Tempestini (Citroën DS3 R3T) e Kristóf Klausz (Renault Clio R3). Il polacco, autorevolmente in vetta alla categoria per tutto l'evento, si porta a casa 13 Speciali, mentre le restanti 5 hanno visto prevalere il giovane della Napoca Rally Academy nativo di Treviso (ma registrato con licenza rumena), affiancato da Matteo Chiarcossi.

Fra i ritirati partiamo, ancora una volta, da Craig Breen. Anno nuovo e vita... vecchia per l'irlandese della Peugeot Rally Academy, di nuovo ad incrociare le armi non con gli avversari, ma con la sfortuna. Stavolta la sua 208 T16 non ha avuto problemi particolari, seppur il set-up scelto non fosse ottimale. Breen è incappato in un banalissimo quanto fatale errore nella PS1, restando bloccato a bordo strada in mezzo alla neve, senza poter riuscire a ripartire. Una beffa colossale che non gli a impedito di tornare in scena per la Seconda Tappa di gara, dove è costantemente stato fra i primi sei più rapidi in assoluto. Preso qualche punticino utile in ottica campionato, il 24enne dovrà riscattarsi subito in Lettonia se vuole puntare al Titolo ERC.

Fuori subito anche Łukasz Kabaciński; il polacco aveva l'incombenza di fare da "apripista" e ne ha pagato le conseguenze, finendo anche lui piantato in mezzo alla neve con la sua Subaru Impreza. In Classe ERC2 era tra i favoriti, così come Krisztián Hideg, il quale ha alzato bandiera bianca nella PS4 quando si trovava al comando della categoria con 3 vittorie in altrettante Prove. L'ungherese della Lancer Evo IX è poi tornato per la Seconda Tappa, nella quale è stato il migliore in altre 8 occasioni.

La grande delusione per i tifosi austriaci si è verificata invece nella PS5, quando Hermann Neubauer si è improvvisamente fermato a causa di una perdita d'olio. Il giovane idolo locale aveva piazzato la sua Fiesta S2000 al quarto posto e stava correndo con ottimi tempi; è stato un peccato che il rally abbia perso uno dei protagonisti di casa.

Debutto amaro con la Citroën DS3 R5 per il Campione ERC Junior in carica, Stéphane Lefebvre. Il francese si è dovuto arrendere dopo la PS17, proprio quando era riuscito ad agguantare il quinto posto e a trovare un buon ritmo, dopo che nella prima giornata aveva commesso qualche errore di troppo e aveva accusato alcuni problemi ai freni oggi. Il giovane potrà sicuramente tornare protagonista nel prosieguo della stagione, anche se i suoi impegni lo vedranno in azione maggiormente nel WRC.

L'ERC tornerà fra un mese, sempre su fondo di ghiaccio e neve: stavolta ci si sposterà sulle strade sterrate della Lettonia per il Rally Di Liepāja (6-8 febbraio).

Classifiche del Campionato Europeo Rally FIA 2015

Jännerrallye - Classifica PS18

Jännerrallye - Classifica FINALE

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