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Craig Breen realizza il suo sogno, è il Re irlandese!

In una gara mozzafiato il pilota di casa vince su Kajetanowicz e Moffett. Trionfi di Classe per Hideg e Bergkvist

Il Circuit Of Ireland Rally 2015 verrà ricordato come una delle più belle gare di questa stagione del Campionato Europeo Rally. Per due giorni, sulle difficili strade asfaltate di Belfast, rese ancora più ostiche dalla pioggia nella giornata di venerdì, i piloti si sono dati grande battaglia sul filo dei decimi di secondo.

Con una gioia immensa, alla fine l'ha spuntata l'idolo locale Craig Breen, che corona il sogno di una vita vincendo la gara di casa davanti al proprio pubblico dopo una entusiasmante battaglia con Kajetan Kajetanowicz e Robert Barrable. L'irlandese della Peugeot Rally Academy ha dovuto sudare parecchio per battere i suoi avversari, anche perché la sua 208 T16 ha sofferto di problemi tecnici per entrambi i giorni di gara, ma Breen non si è arreso e ha meritatamente conquistato il suo secondo successo stagionale, bissando quello ottenuto in Lettonia. A lui vanno anche 9 PS, compresa l'ultima in cui partiva con una pressione incredibile per un brutto errore commesso in quella precedente, dove era arrivato al traguardo con soli 5" sugli inseguitori e la vettura visibilmente danneggiata.

Chi mastica amaro è sicuramente Robert Barrable, che con Breen aveva dato vita ad un duello stupendo. Il pilota di Dublino, però, ha commesso un errore nella terz'ultima Speciale, finendo fuori strada con la sua Ford Fiesta R5 e lasciando via libera a Breen e Kajetanowicz. Un vero peccato anche perché il ragazzo della CA1 Sport era stato capace di vincere le Qualifiche e 4 PS della gara, finendo ogni tratta fra i più rapidi.

E proprio il pilota polacco del Lotos Rally Team ha sfiorato la vittoria nel finale, quando nella PS17 è riuscito a ridurre a 5" il ritardo da Breen, che poi ha vinto con 6"4 di margine complessivo. "Kajto", vincitore di due Speciali nell'evento, ha corso benissimo con la sua Fiesta R5 e sta dimostrando di essere un degno protagonista di questa annata ERC.

Completa il podio Josh Moffett con la sua Ford Fiesta RRC, il quale ha battuto il fratello Sam, su una vettura simile, con cui ha lottato fin dal primo metro di gara. L'irlandese può festeggiare davanti al proprio pubblico per una prova di grande costanza e anche per aver vinto la PS9.

Dietro alla famiglia Moffett troviamo Charles Martin, che era al debutto nell'ERC con la 208 T16 ufficiale. Il francese della Peugeot Rally Academy è partito in punta di piedi, cercando di imparare al meglio come guidare la R5 del Leone, poi ha pian piano scalato la classifica con buoni tempi, soprattutto nella seconda giornata di gara.

Jonathan Greer aveva invece portato la sua Citroën DS3 R5 al sesto posto finale, dopo aver lottato con qualche problema nella prima giornata e aver commesso un paio di errori nella seconda; il britannico si è però ritirato col motore in fiamme prima di arrivare al controllo finale. Ne approfitta Alexey Lukyanuk, per la prima volta impegnato in una gara asfaltata nell'ERC. Il russo della Chervonenko Racing ha pazientemente cercato di capire come guidare la propria Fiesta R5 lungo i tortuosi percorsi irlandesi e conquista punti importanti in ottica campionato. Lukyanuk torna a casa anche con una doppia vittoria nelle due Speciali cittadine di venerdì, dopo aver sudato freddo per la rottura della trasmissione nella PS2.

Tommy Doyle è settimo e migliore dei piloti su Škoda Fabia S2000, mentre nono c'è Jaromír Tarabus, al quale è stato dato 1' di penalità per un ritardo ad un controllo nella PS12. Raul Jeets (Fiesta R5-MM Motorsport) conclude decimo.

In Top10 era entrato anche il nostro Giacomo Costenaro (Delta Rally), fino a quando la sua Peugeot 207 S2000 non lo hamesso K.O. per problemi tecnici. Peccato per il pilota veneto, costantemente fra i primi 20 e autore di una buona prova contro avversari ben più quotati.

Al nono posto assoluto, però, ecco Emil Bergkvist (Opel Adam R2), il quale vince una emozionantissima battaglia contro Marijan Griebel per quanto riguarda le Classi ERC Junior ed ERC3. Lo svedese (6 PS vinte) ha preceduto il compagno di squadra (che si porta a casa 4 PS), ereditando la vetta della classifica da Jon Armstrong dominatore della Prima Tappa (5 PS vinte), ma non partito per la Seconda. Sul podio sale anche Chris Ingram (Peugeot UK) con la 208 R2, primo nelle PS9 e 10.

In Classe ERC2 l'ungherese Krisztián Hideg (Mitsubishi Lancer Evo IX) è stato dominatore assoluto con 11 PS vinte. Sul podio della categoria salgono Vojtěch Štajf (Subaru Impreza) e Dávid Botka (Lancer Evo IX).

Ekaterina Stratieva (Citroën C2 R2) vince il Ladies' Trophy, approfittando del ritiro di Inessa Tushkanova (Lancer Evo X), che aveva dominato vincendo 7 delle prime 9 PS, fino all'incidente occorsole nella PS11.

Fra i ritirati, grandissima delusione per Robert Consani: il pilota della Delta Rally è incappato in problemi al cambio della sua nuova Citroën DS3 R5 e ha dovuto gettare la spugna nel momento in cui era riuscito ad agguantare il podio: "La prima e la seconda non vanno più, non c'è niente da fare. La prima parte di Speciale era stata perfetta, poi a metà sono sorti i problemi in una frenata. E' finita, sono deluso, ma fa parte del gioco", ha detto con grande rammarico il francese al traguardo della PS4. Consani è rientrato in gara grazie al regolamento Rally 2, ma ha dovuto ritirarsi anche dalla Seconda Tappa per problemi al motore.

Partito bene, Alastair Fisher è invece andato a sbattere con la sua Fiesta R5 durante la PS3. In quella precedente, invece, una foratura ha messo K.O. lo sterzo della Peugeot 208 R2 di Gino Bux: "Siamo arrivati molto veloci in una curva e abbiamo accusato del sottosterzo - ha spiegato il belga - Niente di grave, solo che abbiamo colpito qualcosa e c'è stata una foratura. Mancavano 4Km alla fine della Speciale, ma siamo finiti larghi di nuovo; ho provato a tirare il freno a mano, ma non è servito. Abbiamo sbattuto e si è rotto lo sterzo."

Oltre a Bux, l'ERC Junior ha perso Armstrong dopo la Prima Tappa. Al britannico, che aveva chiuso in testa un ottimo primo giorno di gara, erano anche stati comminati 5' di penalità (gomme non marchiate FIA), ma nella sosta serale in servizio i suoi tecnici hanno riscontrato un problema sulla Peugeot 208 R2 e Armstrong non è potuto ripartire sabato mattina.

K.O. per incidente anche Stephen Wright (Fiesta R5, PS10) mentre era in Top10, e Kristóf Klausz, che debuttava in ERC Junior con la 208 R2.

Fuori nel finale (PS16) anche il Campione Scozzese Euan Thorburn, incappato in problemi al servosterzo della sua Fiesta S2000 mentre era sesto assoluto.

Il Campionato Europeo Rally FIA tornerà fra un paio di mesi: il 4-5-6 giugno è in programma il Rally delle Azzorre, nel bellissimo arcipelago portoghese.

Classifiche del Campionato Europeo Rally FIA 2015

ERC CIRCUIT OF IRELAND RALLY - Classifica PS18

ERC CIRCUIT OF IRELAND RALLY - Classifica FINALE

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