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Breen: "Dobbiamo cambiare qualcosa nel set-up"

Il pilota Peugeot non è rimasto soddisfatto del comportamento della sua 208 T16 durante le Qualifiche di Cipro.

Breen:

Craig Breen al Rally di Cipro ha una ghiottissima occasione da sfruttare, se vuole tenere aperti i giochi per quanto riguarda la lotta per il Titolo ERC. Il ragazzo della Peugeot Rally Academy è l'unico con la 208 T16 ufficiale in azione a Nicosia, dato che il suo compagno di squadra Kevin Abbring è rimasto a casa. L'irlandese deve cercare di ridurre il distacco da Esapekka Lappi in classifica piloti, con il finlandese della Škoda anch'esso assente dall'evento.

In ottica campionato, quanto è importante per te una vittoria qui e quanta pressione senti?
"Direi che di pressione ce n'è una discreta dose, so che questo sarà un weekend duro. Sono stato molto fortunato a vincere due Titoli Mondiali, dove uno è arrivato all'ultima gara e l'altro all'ultima Speciale. Quindi so già cosa mi aspetta, ma sono convinto di potercela fare."

Da pilota ti troverai ad affrontare una gara su superficie mista e con temperature elevate: quanto sarà dura e come ti sei preparato?
"A dir la verità non sono sorpreso del clima, d'altra parte è più o meno lo stesso che c'è a casa mia, no? Scherzi a parte, comunque so che sarà molto dura. Nel mio paese è caldo quando ci sono 20°, qui si sfiorano i 40°. Per sabato non sono preoccupato perchè le Speciali saranno molto veloci, ma domenica i percorsi sono molto più lenti e in macchina entrerà poca aria. Bisognerà bere molto per essere idratati, è l'unica cosa da fare, altro non c'è per combattere il caldo."

In marzo hai debuttato con la nuova Peugeot 208 T16 portandola alla vittoria, in Grecia. Cosa ti è rimasto di quel weekend? Pensi che l'Acropoli sia simile a Cipro?
"Sono due rally diversi. In Grecia avevamo sempre un fondo misto, ma diviso in due giorni, uno asfaltato e l'altro sterrato, quindi i set-up potevano essere affinati a seconda di dove correvi. Qualcuno dice che l'Acropoli è piuttosto duro perchè le strade sono tortuose, ma penso che, sullo sterrato, si vada molto forte, senza particolari problemi. Questo credo sia il rally più lento che abbia mai fatto, sarà un'altra grandissima sfida, cercando il set-up e il ritmo giusto. Qui c'è bisogno di trovare il feeling giusto con la propria auto, sentendo il posteriore sullo sterrato e gestendo bene le gomme per questo tipo di fondo sull'asfalto. Con la vittoria di marzo ho imparato tante cose dal punto di vista del feeling con la vettura, tutto qui."

Partirai ottavo: pensavi di finire in una posizione peggiore mentre aspettavi il tuo turno di scelta?
"Diciamo che non era esattamente quel che ci aspettavamo, ma pensavo che le Qualifiche fossero meno impegnative. Non tutto ha funzionato bene e ho dovuto lottare parecchio. Dovremo lavorare per cambiare alcune cose, ma avremo una lunga giornata a disposizione per pensarci. Voglio andare più forte che in qualifica, sono qui per vincere ed è quel che proverò a fare."

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