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Corsica: Bouffier vince in casa, poi Kopecky e Sarrazin

Grande spettacolo anche nell'ultima Speciale. Breen si deve arrendere e chiude quarto.

Bryan Bouffier trionfa davanti al proprio pubblico vincendo il Rally di Corsica. Il pilota francese, sulla Peugeot 207 S2000, ha completato tutte le tappe previste in 2h41'58"2, guidando sempre con grande attenzione e senza commettere particolari errori. Bellissima la battaglia sul filo dei secondi con Jan Kopecky. Bouffier ha esultato al traguardo: "Sono felicissimo, è stupendo vincere qui a casa mia, in Francia. Un grande risultato per la mia carriera!" La corsa è stata interessantissima, con diversi colpi di scena in entrambi i giorni: soprattutto è stata resa avvicente dal fatto che non c'è stato un leader fisso, ma con diversi piloti che si sono dati grande battaglia, sia per la conquista dei tre gradini del podio, che per le posizioni in Top10. Inoltre il percorso era molto suggestivo, con strade di montagna strette e a filo dei precipizi che hanno reso la vita molto difficile ai piloti, anche perchè l'asfalto in alcuni tratti era bagnato e fangoso, mentre in altri era completamente asciutto. Questo ha contribuito a "mescolare le carte" ulteriormente, tra assetti differenti e scelte di gomme che non sempre sono risultate vincenti. Secondo sul podio Jan Kopecky, con 39"8 di ritardo: il vincitore sulle Isole Canarie e Azzorre non è riuscito a replicarsi anche su quella francese. La sua Skoda Fabia S2000 ha sofferto di qualche problema di set-up e il ceco ha lottato spesso con l'instabilità della vettura. Il fondo stradale non sempre era asciutto e Kopecky ha commesso qualche errore di troppo, anche a causa di scelte sbagliate degli pneumatici. Nelle ultime Speciali ha dato comunque grande prova di sè, insidiando Bouffier e alternandosi al comando della classifica generale col francese. Ma qualcosa non ha funzionato e Kopecky si è dovuto arrendere. Anzi, prima di lui lo ha fatto il motore Skoda, che al traguardo dell'ultima tappa è arrivata singhiozzante: "Sono qui su tre cilindri! - ha detto visibilmente seccato Kopecky, che ha tentato invano la rimonta - Non so cosa sia successo, scusate, ma adesso voglio andare a vedere." Terzo gradino del podio per Stéphane Sarrazin. Il francese, al debutto in questo rally, ha dovuto prendere "le misure" alla sua nuova auto, una Mini John Cooper Works, la stessa utilizzata l'anno scorso proprio qui da Dani Sordo. Dapprima Sarrazin ha dovuto riprendere confidenza con la competizione, dato che erano 8 mesi che non correva un rally, poi, con qualche cambiamento di assetto e una guida pulita, è riuscito a respingere l'ultimo assalto di Breen, concludendo a 1'37"6 dal vincitore. Quarto dunque Craig Breen. Una due giorni partita benissimo per l'irlandese, saldamente in testa dopo le prime tre Speciali. Da lì è iniziato il calvario per il pilota della Peugeot 207: prima una foratura, dovuta a un errore in una curva, poi qualche problema di set-up e infine ancora un errore, con danneggiamento del posteriore, che di fatto lo ha estromesso dal podio. Nel mezzo, Breen ha tentato comunque di rimontare, ma alla fine l'ha spuntata Sarrazin. Ancora una delusione per lui, dato che, per sua stessa ammissione, la 207 andava benissimo e poteva correre per vincere. Dietro a Breen si sono piazzati i due francesi Francois Delecour (Peugeot 207) e Julien Maurin (Ford Fiesta). Delecour, vincitore del Rally di Corsica 1993, è apparso soddisfatto per questa sua prova e speranzoso di poter continuare questa sua avventura nell'Europeo Rally. Buon settimo posto per Andreas Aigner che ha portato la sua Subaru Impreza R4 in Top10 dopo un avvio difficile a causa di un set-up sbagliato. L'austriaco ha preceduto Jean-Mathieu Leandri (Peugeot 207 S2000), autore di un bel duello nelle fasi iniziali con il connazionale Manzagol, ritiratosi però in mattinata. Leandri ha sopravanzato proprio nel finale anche l'altro francese, Germain Bonnefis (Renault Megane). Chiude la Top10 Jean Michel Raoux (Peugeot 207 S2000), approfittando di un incidente, senza conseguenze, occorso proprio nell'ultima prova speciale al brasiliano Daniel Oliveira (Ford Fiesta). Top10 che ha visto protagonista anche il pilota italiano Lorenzo Bertelli, il quale però si è dovuto ritirare dopo che nella PS5 la sua Ford Fiesta ha preso fuoco, costringendo anche gli organizzatori a sospendere momentaneamente la gara per consentire ai vigili del fuoco di intervenire. Bertelli ha poi ripreso il via stamattina, ma senza però apparire nella classifica generale ufficiale. Infine, un vero peccato che Robert Kubica non sia stato protagonista sino al termine dell'appuntamento: il polacco ha dovuto abbandonare la gara dopo la PS5 a causa di problemi di pescaggio-carburante sulla sua Citreon DS3 RRC. L'ex pilota di F1 era stato, fin lì, molto prudente, guidando con attenzione e balzando anche in testa dopo la PS4, sfruttando i problemi di Breen. Ora ci saranno 40 giorni di pausa, con il Campionato Europeo che riprenderà il 27-28-29 Giugno col Rally di Ypres, in Belgio.

ERC CORSICA - Classifica Finale

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