Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Cipro, l'isola felice di Yazeed Al-Rajhi

Battuti Kajetanowicz e Al-Kuwari. Vittorie di Classe per Demosthenous e Bessenyey. Altra delusione Peugeot.

E' stato un week-end intenso ed emozionante quello del Rally di Cipro, nono round del Campionato Europeo Rally e penultima prova di quello Medio-Orientale (MERC). Sulle durissime strade di Nicosia, i piloti hanno dovuto fare i conti con le alte temperature che hanno avvolto i percorsi su fondo asfaltato-sterrato, sudando parecchio per gestire le vetture e la propria concentrazione.

Ottenendo il miglior crono anche nell'ultima Speciale (totalizzandone 6 complessivi nel week-end), i tostissimi 21,05Km della "Xerarkaka", Yazeed Al-Rajhi conquista meritatamente il successo nell'evento. Al volante della sua Ford Fiesta RRC gommata Michelin, il pilota dell'Arabia Saudita ha lottato duramente contro Kajetan Kajetanowicz, battendolo disputando una grandissima Seconda Tappa oggi, grazie anche alle migliori performance dei suoi pneumatici sullo sterrato.

Dal canto suo, il polacco della Lotos Rally non si può rimproverare nulla: con la sua Ford Fiesta R5 (che monta le Pirelli), "Kajto" era stato autore di una rimonta incredibile nella giornata di ieri (5 vittorie in Speciale), annullando una svantaggio di mezzo minuto e una penalità di 10" per un'uscita ritardata dal Parco Assistenza, mentre veniva riparato il servosterzo della vettura. Oggi i suoi tecnici hanno anche risolto un serio problema al turbo e il quattro-volte Campione in patria sale così su un podio che gli era quasi dovuto.

Terzo Abdulaziz Al-Kuwari (Fiesta), che riesce a battere Khalid Al Qassimi (Citroën DS3 RRC) nella lotta per il successo fra i piloti del MERC. Il pilota della Abu Dhabi Racing le ha provate davvero tutte per raggiungere il rivale del Qatar, ma ha commesso qualche errore di troppo e a nulla sono valsi i migliori tempi in quattro PS.

Gara durissima per Bruno Magalhães, che alla fine risulta l'unico pilota Peugeot in Top10 al traguardo. Il portoghese era al debutto con la sua 208 T16 sullo sterrato e ha passato il week-end alla ricerca del set-up ottimale. Il pilota della Delta Rally termina quinto.

Sesto posto e vittoria in Classe Production Car Cup per il pilota di casa Christos Demosthenous (Mitsubishi Lancer Evo IX), che ha preceduto i compagni di categoria Stavros Antoniou e Petros Panteli, anche loro al volante delle Lancer. Nono Vitaliy Pushkar, che approfitta dei guai in cui è incappato Martin Hudec per riprendersi la vetta e puntare al Titolo della Classe.

Completa la Top10 sul filo di lana la Škoda Fabia Super 2000 di Antonín Tlusťák.

In Classe 2WD vittoria annunciata e nemmeno troppo sudata per Zoltán Bessenyey (Honda Civic Type R-Eurosol Racing Team), anche se l'ungherese ha rischiato grosso dopo un capottamento sul finire della Prima Tappa. Sul podio di categoria troviamo altre due Honda Civic, affidate ai locali Stavros Achilleos e Soteris Karousiou.

Altro giro a vuoto per i ragazzi della Peugeot Rally Academy. Dopo la fantastica vittoria al Rally dell'Acropoli di marzo, pare che la 208 T16 ufficiale di Craig Breen sia stata colpita dal malocchio. Dal debutto vittorioso nell'ERC, la nuova R5 del Leone continua a soffrire una marea di problemi di ogni genere. In questa gara era stato iscritto solamente l'irlandese (Kevin Abbring è invece rimasto a casa), il quale aveva la grande possibilità di sfruttare l'assenza di Esapekka Lappi, riducendo il distacco dal finnico (la Škoda Motorsport non aveva inserito nel proprio programma questa gara). Invece Breen se ne va a mani vuote per l'ennesima volta, ritirandosi proprio nell'ultima Speciale di gara, dopo aver lottato in maniera commovente per tutto il week-end con una vettura malfunzionante dal punto di vista tecnico, che lo ha abbandonato definitivamente sui 21Km finali. Inutile dire che, con questo ritiro, lo sfortunato ragazzo di Slieverue perde praticamente ogni speranza per quanto riguarda la conquista del Titolo ERC 2014.

Parlando degli altri ritirati, continua la serie nera per Robert Consani: il pilota della Delta Rally aveva mostrato ottime cose, arrivando al traguardo col terzo tempo nella Qualifica di giovedì e concludendo al secondo posto la SuperSpeciale cittadina di venerdì sera. Mentre era sesto, la sua Peugeot 207 Super 2000 ha patito un guasto meccanico, fermandosi nella PS7.

Dopo una PS1 travagliata, sabato mattina non sono nemmeno partiti Nasser Al-Attiyah e Jaroslav Orsák. Il pilota del Qatar ha continuato ad avere problemi di temperature alte sulla sua Ford Fiesta RRC; il candidato al Titolo MERC aveva già dovuto sostituire la centralina elettronica dopo la Qualifica, lasciando lui e il co-pilota Giovanni Bernacchini come apripista della Prima Tappa, che per la coppia è durata appena una Prova. Il ceco è invece andato a sbattere contro un paracarro nella Speciale cittadina di Nicosia: sulla sua Fabia S2000 ha ceduto la sospensione posteriore destra e non ha potuto proseguire.

Il Campionato Europeo Rally ritornerà con il Rallye International du Valais, in programma sulle strade del Canton Vallese, in Svizzera, dal 23 al 25 ottobre.

Classifiche del Campionato Europeo Rally FIA 2014

ERC CIPRO - Classifica PS15

ERC CIPRO - Classifica Finale

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Cipro, PS12: Al-Rajhi allunga, Kajetanowicz rischia
Articolo successivo Al-Rajhi: "Dovevo guadagnare e ho attaccato"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera