La Porsche trionfa alla 24H del Nurburgring in un finale thriller
La Porsche #912 del team Manthey condotta da Makowiecki, Pilet, Lietz e Tandy ha piegato nel finale la resistenza della Mercedes #4 di Christodoulou, Muller, Metzger e Engel ed ha regalato il successo numero 12 alla Casa di Stoccarda.
Foto di: Alexander Trienitz
Un grandissimo sorpasso all'esterno alle prime due curve da parte di Frederic Makowiecki ai danni della Mercedes di Adam Christodolou ha regalato il successo alla Porsche #912 del team Manthey condotta dall'equipaggio composto da Makowiecki, Patrick Pilet, Richard Lietz e Nick Tandy.
Per la Porsche questo è il dodicesimo successo al Nurburgring e la prima vittoria dal 2011, mentre per i quattro piloti del team è la prima affermazione in questa gara.
La vettura gemella #911 di Kevin Estre, Laurens Vanthoor, Earl Bamber e Romain Dumas ha dominato la prima parte di gara mentre la #912 è stata rallentata da una foratura, ma un'uscita di pista di Dumas quando mancavano 14 ore al termine ha messo fuori dai giochi la #911 lasciando il campo libero per la lotta tra la Porsche #912 e la Mercedes #4 del Black Falcon.
La pioggia del mattino ha avvantaggiato l'equipaggio composto da Christodoulou, Dirk Muller, Manuel Metzger e Maro Engel, mentre la #912 ha dovuto scontare una penalità di tre minuti per aver superato la velocità imposta nel corso di una slow zone.
Quando mancavano tre ore al termine la gara è stata interrotta per l'arrivo della nebbia e questo ha giocato contro la Mercedes #4. Gli ultimi 90 minuti hanno visto protagonisti Makowiecki e Christodolou.
Dopo aver subito il sorpasso, Christodoulou ha iniziato a spingere per chiudere il gap ma il pilota della Mercedes non è riuscito ad avvicinarsi alla Porsche ed ha tagliato la bandiera a scacchi con un ritardo di 26 secondi dal vincitore.
Intensa anche la lotta per il terzo posto che ha visto conquistare l'ultimo gradino del podio l'equipaggio alla guida della Mercedes #5 composto da Yelmer Buurman, Thomas Jager, Jan Seyffarth and Luca Stolz.
Buurman ha rischiato di vanificare tutto alla ripartenza quando è finito in testacoda ma è stato abile nel recuperare subito il terreno perso e superare subito sia Hubert Haupt che la Aston Martin #7 di Maxime Martin.
Quest'ultimo è poi riuscito a conquistare la quarta posizione dopo aver sopravanzato Haupt ma ha concluso con un ritardo di 14 secondi da Buurman.
La migliore Audi al traguardo è stata la #1 affidata a Kelvin van der Linde, Sheldon van der Linde, Christopher Mies e Rene Rast. L'equipaggio avrebbe potuto concludere sul podio ma una uscita di pista di Kelvin van der Linde alla Hohe Acht ha pregiudicato il risultato finale.
Il sudafricano è riuscito comunque a riscattarsi con un gran sorpasso ai danni di Frederic Vervisch alla ripartenza ma è giunto sotto la bandiera a scacchi con due giri di ritardo dai vincitori.
Dries Vanthoor è stato protagonista di un brutto incidente causato da una foratura che ha messo subito fuori gioco l'Audi #8 ma fortunatamente si è concluso senza conseguenze per il pilota.
Disastrosa la 24 Ore per la BMW. Entrambe le M6 del ROWE Racing sono state costrette al ritiro prima dell'alba per problemi tecnici, mentre l'unica vettura superstite del team Walkenhorst è stata la #102 che ha terminato in tredicesima posizione con quattro giri di ritardo.
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