La Ferrari 488 del Kessel Racing centra la pole alla 12 Ore del Golfo
Il terzetto composto da Rigon, Broniszewski e Piccini è riuscito a mettersi dietro le più accreditate LMP3. Peccato per Lynn che piazza un tempone, ma paga per i suoi compagni troppo lenti.
#11 Kessel Racing Ferrari 488 GT3: Michael Broniszewski, Giacomo Piccini, Davide Rigon
Gulf 12 Hours
Tutti si sarebbero aspettati la pole position di una LMP3, invece sarà una Ferrari 488 GT3 a prendere il via davanti a tutti domani nella prima parte della 12 Ore del Golfo, gara che si disputa ad Abu Dhabi in due tronconi da 6 ore ciascuno.
A svettare alla fine delle qualifiche è stato l'equipaggio del Kessel Racing formato da Davide Rigon, Michael Broniszewski e Giacomo Piccini, che hanno messo a referto un tempo medi di 2'09"249 (ci sono tre sessioni, una per pilota, e la classifica viene stilata in base alla media).
Un crono che gli ha permesso di staccare di 110 millesimi la Ligier JS P3 della Graff Racing affidata a Eric Trouillet, Adrien Chila, Fabrice Rossello ed Alexandre Cougnaud.
Terzo tempo per la Renault R.S.01 della GP Extreme, che può contare su un terzetto di piloti da non sottovalutare con Jordan Grogor, Nicky Pastorelli e Stuart Hall. Occhio poi alla Ferrari 488 della Dragon Racing, quarta con Nicolas Minassian, Matt Griffin e Rob Barff.
A completare la top five c'è poi l'altra Ligier JS P3 della Graff Racing con James Winslow, Gregory Taylor e Neale Muston. Per quanto riguarda la PRO-AM, l'ottavo tempo assoluto è valso la pole di classe alla Ferrari della AF Corse schierata per Thomas Flohr, Francesco Castellacci ed Andrea Rizzoli.
Subito dietro tocca ai poleman della classe Gentleman, che sono Daniel Allemann, Ralf Bohn e Robert Renauer con la Porsche 991 GT3 della Herberth Motorsport. Da segnalare che il miglior tempo assoluto lo ha messo a referto Alex Lynn con la Ligier JS P3 della United Autosports (2'06"250).
Il pilota proveniente dalla GP2 però si è dovuto accontentare della settima posizione in griglia perchè i suoi compagni, Richard Meins ed il padre Shaun, sono decisamente più lenti di lui.
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