Gulf 12h | Le Mercedes di 2 Seas dominano la prima parte
Dopo le prime 6 ore di gara, le AMG #1 e #66 sono in prima e seconda posizione, a comandare le Classi PRO e Pro-Am, con la Ferrari #51 di AF Corse terza seguita dalla Mercedes-SPS e dalla 488 di VR46. Greystone ok in GT4, fuori l'Audi-Attempto e la Ferrari-Kessel.
Foto di: Gulf 12 Hours
La 2 Seas Motorsport è stata impeccabile nella prima metà della 12h del Golfo che si sta disputando sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi.
La Mercedes-AMG GT3 #1 (Al-Khalifa/Barnicoat/Kodrić) che era scattata dalla Pole Position ha chiuso in testa le prime 6 ore di gara, nonostante un pit-stop effettuato sul finire del tempo per sostituire un pneumatico forato.
Al secondo posto c'è la sua 'gemella' #66 (Loggie/Tillbrook/Stevenson), che è anche in testa alla Classe Pro-Am dopo una grande rimonta nell'ultima ora.
In categoria Pro si registra una prima metà disastrosa per l'Audi #99 di Attempto Racing (Vanthoor/Aka/Sultanov): punita dai commissari per continui track-limits non rispettati in Qualifica, la R8 LMS è incappata nella partenza dalla pit-lane dato che Sultanov è uscito per schierarsi a corsia ormai chiusa.
All'inizio c'è poi stata una foratura, poi un altro drive-through per track-limits, problemi ai freni e infine un KO con rientro nei garage sul camion per sostituire il cambio.
Con l'Audi fuori dai giochi, Barnicoat ne ha approfittato per scappare via alla partenza, mentre Loggie, autore di uno scatto strepitoso all'esterno è risalito velocemente, con la Ferrari 488 #46 della VR46/Kessel (Fumanelli/Salucci/Marini) terza.
Fumanelli ha superato la Mercedes #75 della Sun Energy 1 by SPS Automotive Performance (Habul/Grenier/Engel) prendendosi la piazza d'onore, ma poco dopo ecco l'intervento della Safety Car per la rovinosa uscita di pista della Ferrari 488 #11 di Kessel Racing nelle mani di Roberto Pamanini, che ha perso il controllo mentre era fianco a fianco con quella #51 di AF Corse condotta da Alessandro Cozzi, assieme a Cheever/Sernagiotto/Hanna.
La sospensione di 30 minuti ha annullato il vantaggio di Barnicoat, dando moto all'Audi-Attempto di recuperare.
Alla ripartenza, la maggior parte delle squadre ha optato per il pit-stop e il cambio di pilota. La Mercedes #75 è stata costretta a rientrare ai box altre due volte causa sospetto ammortizzatore rotto.
Questo ha consegnato il secondo posto alla Mercedes #66 della 2 Seas, con la Ferrari #46 VR46 nelle mani di Alessio Salucci terza.
Oliver Webb al volante della McLaren 750S della Greystone GT ha comodamente preso il vertice della Classe GT4, in AM ecco svettare la Ferrari #61 di AF Corse (Saada/Grunewald/Kvamme/Estep).
Stevenson ha preso il posto di Loggie sulla #66 avvicinandosi ai leader e compagni di squadra. Intanto l'Audi si è fermata alla curva 'W Hotel' causando un Full Course Yellow.
Una delle migliori battaglie della prima parte della gara è stata tra la Mercedes #88 di SPS Automotive Performance (Pierburg/Baumann/Lenz), la Ferrari 488 Challenge #91 di Baron Motorsport (Lindroth/Baron/Mac) e la rossa #51 per la quarta posizione assoluta.
Una foratura alla #91 ha consentito a Cheever di agguantare il terzo posto generale, davanti alla #88 e alla #46.
Un cambio di strategia ha dato modo alla McLaren di Greystone GT di rimettersi davanti all'Aston Martin Vantage #15 della Century Motorsport in GT4.
La seconda parte di gara scatterà secondo l'ordine stabilito al termine della prima.
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