12h del Golfo alla McLaren, Rossi 3° in Pro-Am sulla Ferrari VR46
La 720S della 2 Seas Motorsport trionfa con Al-Khalifa/Barnicoat/Kodrić davanti alla Porsche-Dinamic e alla Mercedes-Ram. Valentino/Marini/Uccio chiudono con un buon quarto posto assoluto e il podio di categoria, mastica amaro la Bentley-Parker. In GT4 successo di Villorba Trivellato davanti alla Maserati-SVC e alla McLaren-Optimum.
Foto di: Bahrain International Circuit
La 2 Seas Motorsport ha dominato la 12h del Golfo grazie alla prestazione superba di Isa Bin Abdulla Alkhalifa/Ben Barnicoat/Martin Kodrić al volante della McLaren #33.
Terminata la prima metà di gara al comando, ma con qualche brivido dovuto ad un problema al cambio, l'equipaggio della 720S è ripartito alla grande anche calata la notte sul tracciato del Bahrain, lasciando solo le briciole ai rivali e concludendo con 1 giro di vantaggio che ha consentito al terzetto di Classe Pro di gestire senza patemi le rimanenti 6 ore.
Se nella prima parte le fasi salienti si erano materializzate tutte nel corso della sesta ora, il "secondo tempo" dell'evento ha invece visto decidere le sorti praticamente in avvio della settima, per poi proseguire con una buona dose di sbadigli visti i distacchi dilatati e le varie posizioni quasi mai in discussione.
Allo spegnimento dei semafori Barnicoat è fuggito via, mentre sul finire del primo giro la Mercedes #3 della Ram Racing e la Bentley #31 del Team Parker Racing sono rientrate in pit-lane per scontare uno Stop&Go per infrazioni commesse nella prima parte di gara con i turni di guida dei rispettivi equipaggi.
Questo ha dato modo alla Porsche 911 GT3 R #67 preparata dalla Dinamic Motorsport per Roberto Pampanini/Mauro Calamia/Stefano Monaco di riprendersi il terzo posto, risalendo ulteriormente con un bel sorpasso di Calamia ai danni della Mercedes di Chris Froggatt fino a quel secondo posto assoluto e primato in Classe Pro-Am senza mai mollarli, con un'ottima prova da parte della compagine tricolore.
Se la AMG guidata da Froggatt/John Loggie/Callum MacLeod ha potuto tenere fra le mani il podio assoluto festeggiando anche il secondo piazzamento in Pro-Am, la Continental di Derek Pierce/Euan McKay/Andrew Meyrick ha invece accumulato altro ritardo per un problemino e questo le è risultato fatale perché alla fine arriva solamente un quinto posto generale ai piedi del podio Pro-Am.
Chi ringrazia è il terzetto formato da Valentino Rossi/Alessio Salucci/Luca Marini, salito quarto assoluto e a completare il podio Pro-Am. La formazione della Monster VR46 Kessel non ha commesso alcun errore e al traguardo è oltretutto la migliore delle Ferrari 488, anche se il "Dottore" e suo fratello sono stati decisamente più competitivi rispetto ad "Uccio", il quale nel suo stint al volante della #46 ha perso quel minimo contatto con la Mercedes della Ram che poteva far sperare in un ultimo passettino avanti dal quinto posto sulla griglia da cui i tre avevano ricominciato.
Con il sesto posto assoluto, David Fumanelli/Francesco Zollo/Emanuele Maria Tabacchi/Murat Çuhadaroğlu festeggiano il successo nella Classe Am al volante della Ferrari #27 di Kessel Racing, seguiti dai compagni della 488 #8, Alessandro Cutrera/Marco Frezza/Nicola Cadei/Leonardo Maria Del Vecchio.
Entrambi gli equipaggi della scuderia svizzera hanno fatto quello che era nelle loro possibilità, anche se i diversi errori commessi nella prima parte di gara hanno pesato enormemente. A pagare cara l'inesperienza è stata soprattutto la #8, che ha dovuto scontare pure uno Stop & Go di 3' perché Del Vecchio non era rientrato immediatamente a riparare l'ala posteriore piegata dopo una botta contro le barriere nella 6a ora, nonostante gli fosse stata sventolata a lungo la bandiera nero-arancio.
#33 2 Seas Motorsport, McLaren 720S GT3: Isa Bin Abdullah Alkhalifa, Ben Barnicoat, Martin Kodric
Photo by: Gulf 12 Hours
GT4: un bel successo per la Mercedes di Villorba-Trivellato
La Top10 viene completata dall'intero podio della Classe GT4: dopo l'amaro sorpasso subìto prima dell'intervallo, Jean-Luc D'Auria/Benedetto Strignano/Michele Camarlinghi/Piergiacomo Randazzo si sono riscattati portandosi a casa la vittoria al volante della Mercedes-AMG #90 della Scuderia Villorba Corse-Trivellato.
Il quartetto tricolore non ha sbagliato nulla è ha comodamente battuto la Maserati MC #50 della SVC Sport Management con sopra Antoni Chodzeń/Piotr Chodzeń/Patrick Zamparini, e la McLaren 570 #77 di Jan Klingelnberg/Lars Dahmann/Charles Hollings/Warren Hughes griffata Optimum Motorsport.
Entrambe queste due macchine hanno ricevuto delle penalità per infrazioni commesse in fase di pit-stop (velocità superata dalla #77 e riga bianca oltrepassata in uscita la #50), con la McLaren che a lungo ha dovuto ure sostare nel garage per un guasto ad un sensore che aveva fatto momentaneamente parcheggiare Klingelnberg per cali di potenza vistosi, subendo il sorpasso della Maserati nella lotta per la piazza d'onore di categoria.
Non hanno invece preso parte alla seconda metà della corsa le McLaren di Inception Racing with Optimum Motorsport (#72 Brendan Iribe/Oliver Millroy/Nick Moss/Joe Osborne) e 2 Seas Motorsport (#7 Ed Jones/Lewis Williamson/Dylan Pereira) a causa dei problemi tecnici avuti nelle 6 ore disputate in mattinata.
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