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24h Nurburgring: 1-2 Porsche-Frikadelli nella Qualification Race

Vittoria per Pilet/Makowiecki/Martin/Olsen davanti ai compagni Bamber/Jaminet/Tandy/Campbell, che beneficiano della penalità inflitta alla #911 di Manthey (quinta). A podio l'Audi #11 della Phoenix, Ferrari e Lamborghini masticano amaro. Terting e Gülden sfiorano la tragedia in TCR.

#31 Frikadelli Racing Team Porsche 911 GT3 R: Patrick Pilet, Frederic Makowiecki, Maxime Martin, Dennis Olsen

#31 Frikadelli Racing Team Porsche 911 GT3 R: Patrick Pilet, Frederic Makowiecki, Maxime Martin, Dennis Olsen

Gruppe C Motorsport Verlag GmbH

La Frikadelli Racing festeggia la doppietta nella Qualification Race della 24h del Nürburgring, dove le sue Porsche hanno dominato la scena nell'evento di 6 ore disputato domenica.

Nonostante i 15kg in più a bordo, la 911 #31 di Pilet/Makowiecki/Martin/Olsen si è imposta davanti alla #30 di Bamber/Jaminet/Tandy/Campbell, i quali beneficiano della penalità inflitta alla Porsche #911 della Manthey Racing (Cairoli/Christensen/Kern), la quale era seconda, ma scivola al quinto posto per non aver rispettato le bandiere gialle nelle fasi finali di gara.

L'Audi R8 #11 della Phoenix Racing(Beretta/Stippler/Thiim/V. Kolb) va a completare il podio assoluto e della Classe SP9, con dietro la Mercedes-AMG #7 della GetSpeed Performance (Götz/Juncadella/Schiller), anche se il marchio della Stella non ha brillato, segnalando che l'altra AMG chiude nona con Muller/Schiller/Vaxivière (#8).

Al via la Ferrari #26 di Octane 126 (Grossmann/Trummer/Hirschi/Ludwig) ha preso il comando lottando contro l'Audi #11 e la Porsche #31, per poi scivolare nelle retrovie e terminare addirittura 16a.

Audi e Porsche si sono giocate il primato per un po', poi un errore della R8 in fase di doppiaggio l'ha fatta finire nella ghiaia ritrovandosi sesta. Il duello per il secondo posto è proseguito fra la BMW M6 di Rowe Racing (#1 Catsburg/Edwards/Eng/Yelloly), la Porsche #30, la Mercedes #7 e la Porsche #911

Nell'ultimo terzo di gara, l'Audi #11 e la Porsche #911 hanno preso il largo, ma quest'ultima ha ricevuto la penalità per sorpasso in regime di bandiere gialle, dunque già virtualmente fuori dalla battaglia per il successo.

Chi non ha avuto problemi è stata la Porsche #31: Olsen si è fermato per l'ultima sosta a una mezz'ora dal termine, rientrando con 6" di margine sui rivali e andando a tagliare il traguardo indisturbato.

Masticano ancora amaro i ragazzi della Konrad Motorsport, la cui Lamborghini #19 (Jefferies/di Martino/Zimmermann) ha forato per due volte la posteriore destra; la prima ha danneggiato parte del passaruota internamente e questo ha provocato subito dopo la seconda.

Di fatto la migliore delle Huracan è la #63 di Mapelli/Perera/Bortolotti/Altoè (FFF Racing Team) gommata Hankook, 19a al traguardo.

Da dimenticare anche la gara della Ferrari #22 di WTM (Weiss/Dontje/Krumbach/Keilwitz), finita su una macchia d'olio e quindi a muro. Presente pure la Glickenhaus SCG004 #704 (Mutsch/Laser/Mailleux/Westbrook), 25a alla fine e con un ritmo piuttosto lento rispetto alle rivali.

In Classe TCR si è sfiorata la tragedia: Andreas Gülden e Peter Terting sono infatti stati protagonisti di un duello da fuori di testa in avvio di gara.

Il pilota della Mathilda Racing si è ritrovato insidiato da quello della Hyundai Motorsport e con la sua Cupra #173 ha più volte chiuso brutalmente la porta alla nuovissima Elantra N #830 messa a punto dalla Target Competition.

Mosse evidentemente scorrette che hanno provocato la risposta di Terting, il quale è incappato nell'inevitabile 'fallo di reazione', dando al rivale la classica 'spigolata' sul posteriore per farlo scomporre.

Gülden ha perso il controllo della Cupra finendo contro le barriere sulla destra, ma rimbalzando ha travolto la Hyundai di Terting innescando una carambola micidiale che solo per miracolo non ha coinvolto la Hyundai i30 N #831 che seguiva le due (e che poi ha vinto la categoria con Vernay/Still/Engstler).

Terting e Gülden sono stati chiamati dai commissari per le spiegazioni di un duello che, da due grandi esperti del Ring come loro, era assolutamente evitabile, anche in termini di correttezza per il mondo del motorsport.

24h del Nurburgring - Qualification Race: Classifica finale

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