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12 Ore di Sepang: Makowiecki regala la pole alla Porsche

Frederick Makowiecki ha centrato la pole position della 12 Ore di Sepang al volante della Porsche 911 GTR3 precedendo la McLaren 650S GT3 di Parente, van Gisbergen e Ledogar. Terza la 911 di Bamber, Tandy e Pilet.

#912 Manthey Racing Porsche 911 GT3R: Frédéric Makowiecki, Richard Lietz, Michael Christensen

Foto di: Porsche Motorsport

#912 Manthey Racing Porsche 911 GT3R: Frédéric Makowiecki, Richard Lietz, Michael Christensen
#912 Manthey Racing Porsche 911 GT3R: Frédéric Makowiecki, Richard Lietz, Michael Christensen
#912 Manthey Racing Porsche 911 GT3R: Frédéric Makowiecki, Richard Lietz, Michael Christensen
#11 Singha Motorsport Team Ferrari 488 GT3: Piti Bhirom Bhakdi, Carlo van Dam, Frank Yu, Tanart Sath
#88 JLOC Lamborghini Huracan GT3: Manabu Orido, Kazuki Hiramine, Adrian Zaugg
#27 Nexus Infinity Ferrari 458 GT3:	Adrian Henry D'Silva, Dominic Ang Ding Xiong, Garnet Patterson

Questa mattina sono andate in scena le Qualifiche della 12 Ore di Sepang e a centrare il miglior tempo assoluto è stato centrato da Frederick Makowiecki sulla Porsche 911 GTR3 in 2'02"634.

La lotta per la pole è stata serrata, ma il francese è riuscito a mettersi alle spalle la McLaren 650S GT3 di Alvaro Parente, Shane van Gisbergen e Come Ledogar.

Porsche può certamente sorridere, perché in terza posizione si è classificata la 911 GTR3 affidata a Earl Bamber, Nick Tandy e Patrick Pilet. Appena fuori dalla Top 3 ecco la prima Ferrari, si tratta della numero 11 di Carlo van Dam, poi la Lamborghini Huracan numero 88 di Manabu Orido.

Sesta posizione invece per l'Audi numero 15 affidata a Laurens Vanthoor. Il pilota belga è arrivato al capolinea della sua avventura con la casa di Ingolstadt, perché dal 2017 diverrà driver ufficiale Porsche Motorsport.

In nona posizione ecco la vettura gemella, la numero 16, di Rene Rast. In mezzo alle due Audi ecco le Ferrari di Dominic Ang Ding Xiong (la numero 27) e di Hiroki Yoshimoto (numero 35).

Da segnalare la bandiera rossa esposta all'inizio della sessione a causa dell'improvviso stop patito dalla Ferrari 488 del team Spirit of Race SA affidata ad Alessandro Pier Guidi.

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