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Grande tripletta per Audi alla 12 Ore di Sepang

Vince la R8 del team Belgian WRT grazie a un sorpasso di Vanthoor sulla R8 gemella condotta da Christopher Mies

L'edizione 2015 della 12 Ore di Sepang finirà di diritto nel libro delle memorie più dolci e significative per l'Audi, che è riuscita a piazzare ben tre vetture nei tre posti del podio al termine della gara di durata svolta a pochi chiometri da Kuala Lumpur, capitale della Malesia. 

La corsa, che è stata interrotta in due occasioni per pioggia e, in alcuni frangenti, anche dalla Safety Car, non è stata particolarmente incerta, perché le due R8 hanno sfruttato al meglio ogni situazione venutasi a creare nel corso delle 12 ore e si sono contese il successo senza essere impensierite da altre vetture concorrenti. 

La prima vettura a transitare sotto la bandiera a scacchi è stata la R8 del team Belgian WRT, affidata a Laurens Vanthoor, Stuart Leonard e Stéphane Ortelli. Proprio il primo dei tre è stato l'autore del sorpasso decisivo nei confronti della vettura gemella, la R8 del team Phenix guidata in quel frangente da Christopher Mies, ad appena 40 minuti dal termine delle ostilità.

Mies, assieme a Enzo Ide e Christopher Haase, si è dovuto accontentare del secondo posto assoluto. Un risultato che non ha soddisfazione ai tre, data la prima posizione sino a poche decine di minuti dalla bandiera a scacchi. Come detto, anche l'ultimo gradino del podio è andato a una R8, quella di Winkelhock/Mayr-Melnhof/Thiim, gestita dal team Phoenix.

Buon risultato per la McLaren 650S GT3, che ha chiuso in quarta posizione grazie all'equipaggio formato da Caldarelli/Parente/Hamaguchi/Watson. Quinto posto invece per la prima Bentley Continental GT3, quella del team M-Sport affidata a Soulet/Soucek/Buhk.

Davvero una gara travagliata per la Ferrari del team Clearwater Racing. La 458 GT3 di Bruni, Vilander e Griffin scattava dalla pole position, poi però nel corso della gara ha avuto un contatto con la Lotus Exige numero 80, quella del team Proton, finendo in testacoda. In seguito, la Rossa ha anche dovuto patire una foratura, che ha ulteriormente complicato i piani del team, perché la 458 è apparsa danneggiata dopo il contatto. Bruni ha poi consegnato la vettura a Calado e Griffin ma con problemi sempre crescenti. Poi, la seconda foratura ha definitivamente posto fine alle speranze dell'equipaggio del Cavallino Rampante.

12 Ore di Sepang - Classifica finale

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