L'ACO rivela le caratteristiche delle vetture LMP3

Nella giornata di ieri l'Automobile Club dell'Ouest ha organizzato una conferenza stampa congiunta al Red Bull Ring e ad Inje, dove erano di scena rispettivamente l'European Le Mans Series e l'Asian Le Mans Series, con l'obiettivo di presentare al mondo la sua nuova entry level nella piramide dei prototipi: la classe LMP3, che dall'anno prossimo andrà a prendere il posto della LMPC proprio nelle serie continentali.

L'idea è proprio quella di dare vita ad una categoria che non sia troppo lontana dai principi delle LMP1 e delle LMP2, ma che abbia costi decisamente contenuti: si parla di 195.000 euro, stimati in 135.000 euro per il telaio e 60.000 euro per il motore. I costi per completare una stagione nell'ELMS sono stati invece calcolati tra i 350.000 ed i 400.000 euro.

I telai potranno essere assemblati da qualsiasi costruttore, mentre i motori avranno un produttore unico e saranno forniti dalla Oreca. Si parla di unità V8, capaci di sprigionare una potenza di circa 420 cavalli. I team avranno a disposizione un solo propulsore per completare l'intera stagione e questo vuol dire che ogni unità dovrà avere una vita di circa 10.000 km. Uguale per tutti anche la centralina, che sarà realizzata dalla Magneti Marelli.

Tornando ai telai, questi saranno leggermente più piccoli rispetto alle LMP2 ed LMP1, 15 cm più corti, ma larghi uguali. Inoltre dovranno essere dotati di tetto e realizzati in carbonio, con il rollbar in metallo, tutto in base agli standard di sicurezza FIA. Obbligatorie anche le feritoie per il passaggio dell'aria sopra al passaruota, oltre alla pinna sul cofano motore. Il peso, infine, dovrà essere compreso tra gli 870 ed i 900 kg. Tutte queste sono caratteristiche che portano a stimare un passo migliore di circa 2" rispetto alle GTE su una delle piste della ELMS.