Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Meno carico aerodinamico e un motore in più per le vetture nel 2018

Il dipartimento tecnico ha reso note alcune modifiche regolamentari per la prossima stagione che vedrà le squadre poter utilizzare anche un uomo in più ai box.

Confronto aerodinamico BMW M4 DTM 2017 e 2018
Confronto aerodinamico BMW M4 DTM 2017 e 2018
Confronto aerodinamico BMW M4 DTM 2017 e 2018
Vetture BMW e Mercedes DTM in esposizione
Vetture BMW e Mercedes DTM in esposizione
Vetture BMW e Mercedes DTM in esposizione
McLaren e BMW DTM in esposizione
Philipp Eng, BMW M4 DTM
Philipp Eng, BMW M4 DTM
Mattias Ekström, Audi Sport Team Abt Sportsline, Audi A4 DTM
Bruno Spengler, BMW Team Schnitzer BMW M3 DTM

La stagione 2018 del DTM vedrà le vetture cambiare aspetto aerodinamico per via di una modifica regolamentare introdotta dagli organizzatori.

Lo scopo e diminuire il carico e dare maggior risalto alle capacità di guida dei concorrenti di Audi, BMW e Mercedes-AMG. La prima riguarda la parte anteriore delle macchine, che sul lato del paraurti avranno un singolo flap e più piccolo rispetto a quelli utilizzati nel 2017. Di conseguenza anche lo splitter e il cofano subiranno variazioni.

Lateralmente, invece, spariranno i vari flap (davanti e dietro le ruote) e quello posto al di sotto della portiera, lasciando quindi aperto il condotto aerodinamico.

Sul posteriore vedremo infine una diversa parte per quanto riguarda l'appendice posta sotto il fanale, mentre le geometrie restano pressoché le stesse. Chiaramente le diverse prestazioni si capiranno a seconda dei circuiti visitati, ma nel complesso si stima che la riduzione del cosiddetto "downforce" sarà di un terzo rispetto al passato.

Novità anche per quanto riguarda il peso minimo, portato a 1115kg con pilota e quant'altro, e a 1031kg della singola vettura.

Durante i pit-stop le squadre potranno ora avere un uomo in più ad effettuare le operazioni e, se lo riterranno opportuno, dare a due meccanici (anziché uno come nel 2017) il compito di occuparsi delle gomme.

Michael Bernard, responsabile del Dipartimento Tecnico del DTM, ha poi fornito ulteriori dettagli riguardo le decisioni sui motori.

"I motori del DTM sono stati studiati per un chilometraggio massimo e non vogliamo che si vada oltre esso - ha detto l'ingegnere - Siccome nel calendario è stato inserito il weekend di Brands-Hatch, che porta gli eventi da 9 a 10 seppur senza prove libere in questo caso, è previsto che si giri per 450-500km in più. Per prevenire una situazione critica, abbiamo pensato alla soluzione più favorevole, ossia dotare di otto motori anziché sette le squadre, le quali potranno decidere di cambiarli senza penalità".

Per concludere, sono state rese note le line-up dei piloti che prenderanno parte ai test di Vallelunga da oggi fino a sabato. René Rast e Jamie Green saliranno sull'Audi RS 5 DTM versione 2018, Marco Wittmann proverà la nuova BMW M4 DTM, mentre ai box di quest'ultimo team ci sarà anche il debuttante Philipp Eng come riserva. La Mercedes-AMG schiera invece Pascal Wehrlein, Gary Paffett e Lucas Auer.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Ufficiale: Pascal Wehrlein torna nel DTM con la Mercedes nel 2018
Articolo successivo Rast prova l'Audi modificata: "Con meno carico è tutto più impegnativo"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera