Le
Audi hanno hanno letteralmente dominato le qualifiche del round del
DTM di
Zandvoort, andando ad occupare le prime cinque posizioni dello schieramento di partenza della gara di domani. Ma soprattutto quella di oggi è una sessione che si ricorderà l'ex campione
Timo Scheider, che è tornato ad assaporare il gusto di una pole position dopo oltre due anni di astinenza.
Il pilota tedesco, che era stato il più veloce anche nelle libere di questa mattina, ha ottenuto il miglior tempo assoluto di giornata nella Q3, ottenendo quindi la possibilità di entrare in pista per ultimo nello shoot out della Q4.
L'1'32"365 che ha messo a referto nell'ultimo segmento non ha eguagliato l'1'31"354 della Q3, ma gli è comunque bastato per conquistare la sua decima pole nella serie e per tenere ad una distanza di poco più di un paio di decimi l'altra
A5 di Mike Rockenfeller.
Insieme ai due tedeschi sono arrivati in Q4 i due piloti del
Team Rosberg, con
Filipe Albuquerque che ha avuto la meglio sull'italiano
Edoardo Mortara nella lotta per il terzo posto. La caccia alla pole di
Mattias Ekstrom invece si è interrotta al termine del terzo segmente e lo svedese dell'
Audi si è dovuto accontentare del quinto posto.
Più attardati i primi esponenti delle pattuglie
Mercedes e BMW, con
Jamie Green e Dirk Werner che sono andati ad occupare rispettivamente la sesta e la settima posizione, precedendo la
Classe-C del leader del campionato
Gary Paffett che domani prenderà il via dalla quarta fila.
Il vero disastro però lo ha combinato il suo contendente al titolo, ovvero
Bruno Spengler. Il canadese, che la scorsa settimana si era imposto al
Nurburgring, non è riuscito a fare meglio del 18esimo posto con la sua
BMW. Per lui domani quindi si prospetta una gara tutta in salita.
DTM - Zandvoort - Qualifiche
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