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DTM | Regole 2022: vietati ordini di squadra, arriva il FCY

Il promoter ITR ha stilato le norme per questa seconda stagione con le GT3: c'è un ampio paragrafo sui divieti dei giochi fra i team per non ripetere l'episodio del Norisring 2021. In caso di pericoli si potrà procedere con il Full Course Yellow, alcune modifiche anche a griglie di partenza, zavorre, BoP e pit-stop.

Griglia di partenza

Gruppe C Motorsport Verlag GmbH

Il DTM si appresta ad affrontare la nuova stagione 2022 con le vetture GT3 e un regolamento rivisto in vari punti da parte del promoter ITR.

Gli uomini di Gerhard Berger hanno studiato diverse modifiche che hanno presentato alla Associazione Tedesca del Motorsport DMSB in modo che possano essere approvati dalla FIA al prossimo Consiglio Mondiale.

Fra tutte le novità spicca sicuramente il divieto degli ordini di scuderia fra i team e i marchi coinvolti, ma di questo punto andremo a parlare più approfonditamente in seguito.

Cominciando dal resto, quest'anno chi realizzerà la Pole Position avrà diritto a scegliere il lato della griglia di partenza che preferisce; questa potrà essere effettuata entro un'ora dal via, che avverrà da lanciati (stile Indianapolis come lo definiscono gli addetti ai lavori del DTM) e mediante il semaforo verde azionato dal direttore di gara.

Partenza

Partenza

Photo by: DTM

Calano invece le zavorre del Success Ballast per i primi tre classificati: 25kg andranno al vincitore, 15kg al secondo e 5kg al terzo.

Verrà poi assegnato 1 punto a chi realizza il giro più veloce in gara, a patto che il piloti sia in Top10, come accade in F1.

Durante ogni corsa, una situazione di pericolo o incidente potrà essere gestita con il Full Course Yellow: in questo modo le vetture dovranno procedere a 60km/h e senza superarsi, anche se resta l'opzione dell'ingresso della Safety Car a discrezione del Direttore di Gara.

Safety car

Safety car

Photo by: Alexander Trienitz

In frangenti di FCY non si potrà rientrare ai box per effettuare il pit-stop obbligatorio, che rispetto al 2020-2021 potrà avvenire dall'11° minuto in poi, anziché dal 6° giro; tutto ciò è stato studiato per limitare i giochi di squadra e rallentamenti fatti di proposito tra chi si è già fermato e chi invece non l'ha ancora fatto.

Di contro, nel caso di un periodo di Safety Car, il rientro in pit-lane per il cambio gomme è consentito, ma solo ad una macchina per giro.

Ogni corsia box avrà un limite di velocità stabilito in base alle situazioni, dunque non obbligatoriamente a 60km/h come è attualmente previsto.

Nella sosta, i pneumatici posteriori devono essere cambiati per primi, in modo da non rischiare che un pilota acceleri per ripartire mentre un addetto è ancora in fase di montaggio della gomma.

Per ridurre i costi è stato deciso che ogni team potrà impiegare solo quattro persone autorizzate al cambio-gomme, più uno che si occupi delle pistole per sbloccare i dadi dei cerchi e il classico addetto al 'lecca-lecca' per dare il via al concorrente.

La Michelin, fornitore ufficiale di gomme del DTM, darà alle squadre un set nuovo al venerdì per le prove, ma da riconsegnare al termine delle sessioni. Restano tre i treni da poter sfruttare sabato e domenica.

Il Balance of Performance potrà invece subire variazioni in qualsiasi momento durante tutte le gare, e non solo dal quarto evento in poi come accadeva nella passata stagione, sempre per mano di AvL.

Sophia Flörsch, Abt Sportsline Audi R8 LMS GT3

Sophia Flörsch, Abt Sportsline Audi R8 LMS GT3

Photo by: Alexander Trienitz

Infine eccoci al famigerato punto degli ordini di scuderia. Come ormai arcinoto, a nessuno è piaciuto il teatrino messo in atto dai team Mercedes-AMG per consentire a Maximilian Götz di conquistare il titolo piloti al Norisring.

Nel regolamento del 2021 non c'era alcuna norma in merito a tale problema, dato che ITR aveva pensato che fosse inutile poiché erano impegnate squadre-clienti dei marchi e non le Case in prima persona.

Come amaramente constatato (ma diciamo pure che era cosa ampiamente prevedibile per chiunque conosca un minimo il mondo del Customer Racing e di chi ne fa parte), c'è invece chi ne ha approfittato per tirare l'acqua al suo mulino.

L'articolo 14.2 del Regolamento Sportivo per la stagione 2022 recita quanto segue:

"Qualsiasi istruzione (ordine di squadra) a qualsiasi pilota, sia verbale che con altri mezzi, che potrebbe influenzare il risultato delle qualifiche o della gara non è consentito".

"Nessuno sponsor, fornitore, azienda o società associata, incluso qualsiasi Costruttore o marchio, importatore o suo rappresentante, è autorizzato a ordinare contrattualmente, imporre o tentare di imporre un ordine di squadra a qualsiasi pilota o concorrente".

"Qualsiasi violazione di questo sarà segnalata ai commissari di gara e tutte le persone coinvolte possono essere soggette a sanzioni fino alla squalifica dal campionato".

Si fa poi riferimento al Codice Sportivo Internazionale della FIA, che prevede anche multe salatissime nel caso in cui fossero appurati i fatti sopracitati.

"Qualsiasi violazione dei principi di correttezza nella competizione, condotta antisportiva o tentativo di influenzare il risultato di una competizione in un modo che è contrario all'etica sportiva è contro le regole. La più alta multa possibile per una violazione è di 250.000 euro".

Maximilian Götz, Haupt Racing Team Mercedes AMG GT3

Maximilian Götz, Haupt Racing Team Mercedes AMG GT3

Photo by: Alexander Trienitz

Ora non resta che capire come effettivamente si potrà vigilare su questi aspetti, non foss'altro perché la storia ci ha insegnato che in più di una occasione le classiche 'scappatoie' le Case le hanno trovate, eccome.

Aggirare una norma del genere è al tempo stesso pericoloso in termini di immagine, qualora si venisse colti in fallo. Ma è vero anche che in un mondo come questo - è già lo avevamo detto in un approfondimento pubblicato tempo fa - è difficile trovare chi possa scagliare la pietra senza peccato.

Aggiungendo anche che cercare la pagliuzza negli occhi altrui quando non si vedono le travi nei propri, può essere un potenziale autogol per chiunque sia coinvolto.

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