DTM | Nurburgring, Gara 1: Van der Linde ringrazia il crash Fraga-Bortolotti
Sheldon van der Linde ha approfittato di un contatto nel finale tra i leader Felipe Fraga e Mirko Bortolotti per conquistare la vittoria in gara 1 al Nurburgring e recuperare la leadership in campionato nel DTM.
Foto di: DTM
Dopo un ritardo di diverse ore causato dalla nebbia, che ha fatto annullare le qualifiche e stilato con la griglia di partenza decisa in base alle posizioni in campionato, la battaglia per la vittoria sembrava destinata a essere tra la Ferrari griffata Red Bull di Fraga e la Lamborghini Grasser di Bortolotti, che aveva preso il via dalla pole position.
L'italiano sembrava essere il più veloce dei due nelle fasi finali e ha tentato un attaccato all'interno dell'ultima curva al 29° dei 38 giri previsti, ma Fraga gli ha chiuso la porta.
Entrambe le vetture sono andate in testacoda nel contatto che ne è derivato, con Bortolotti bloccato in mezzo alla pista, ma Van der Linde è riuscito ad evitare questa carneficina con la sua BMW del team Schubert e si è assicurato la terza vittoria della stagione con un vantaggio di 1"928.
Suo fratello Kelvin van der Linde ha sfruttato una sosta ritardata per risalire dal 19° posto che occupava nelle fasi iniziali ed andare a concludere al secondo posto con la sua Audi del team Abt, mentre il suo compagno di squadra Ricardo Feller ha battuto la Mercedes della Winward affidata al campione in carica Max Gotz per completare il podio al terzo posto.
Al via, Fraga ha avuto un'ottima progressione dalla sesta posizione in griglia ed è sembrato portare i suoi pneumatici in temperatura più velocemente rispetto alle auto che lo circondavano, portandosi in testa prima della fine del primo giro.
Il brasiliano si è infilato tra van der Linde e Rene Rast (Audi Abt) per conquistare la seconda posizione alla curva 2 del giro d'apertura e poi ha infilato Bortolotti alla chicane, continuando a comandare il gruppo per tutto il primo stint.
Lucas Auer, inizialmente terzo con la sua Mercedes della Winward, è scivolato indietro, dietro a Sheldon van der Linde, Thomas Prening (ritiratosi poi per un danno allo splitter della sua Porsche Bernhard) e Gotz prima di iniziare di iniziare la sequenza dei pit stop al nono giro.
Fraga è stato il primo dei leader a rientrare ai box al 20° giro, seguito da Bortolotti nel giro successivo. La Lamborghini è stata per breve tempo in testa, ma con i suoi pneumatici già in temperatura Fraga è riuscito a ripassare all'esterno della curva 3.
Sheldon van der Linde aveva effettuato il pit stop al 17° giro e ha dovuto passare Gotz - anche lui in difficoltà con il portare le gomme in temperatura appena uscito dai box - prima di lanciarsi all'inseguimento della coppia di testa.
Anche Rast aveva scavalcato Gotz rientrando ai box nello stesso giro di Bortolotti, ma stava una forte pressione da parte delle Mercedes e della Porsche SSR di Laurens Vanthoor quando il belga ha valutato male la sua staccata alla curva 3 ed ha toccato Rast, mandandolo in un testacoda. Cosa che ha costretto anche Gotz ad allargare e ha permesso a Feller di passare in testa al gruppetto.
Auer ha quindi concluso al quinto posto, mentre Philipp Eng (BMW Schubert) ha tenuto a bada l'impetuoso Nick Cassidy (Ferrari Red Bull) per il sesto posto, dopo un'accesa battaglia che a un certo punto ha incluso anche un contatto a tre con Rast.
Il tre volte campione ha concluso al nono posto, dietro a Marco Wittmann, dopo una gara movimentata. In precedenza aveva avuto un contatto con Nico Muller che aveva costretto l'Audi del team Rosberg al ritiro per una foratura, ma aveva toccato lateralmente la Porsche SSR di Dennis Olsen, piegando lo sterzo del norvegese.
Cla | Nº | Pilota |
Vettura | Gap |
---|---|---|---|---|
1 | 31 | Sheldon van der Linde | BMW | |
2 | 3 | Kelvin van der Linde | Audi | 1.928 |
3 | 7 | Ricardo Feller | Audi | 8.432 |
4 | 1 | Maximilian Götz | Mercedes | 8.884 |
5 | 22 | Lucas Auer | Mercedes | 11.151 |
6 | 25 | Philipp Eng | BMW | 18.473 |
7 | 37 | Nick Cassidy | Ferrari | 19.120 |
8 | 11 | Marco Wittmann | BMW | 19.553 |
9 | 33 | René Rast | Audi | 20.968 |
10 | 55 | Mikaël Grenier | Mercedes | 21.913 |
11 | 18 | Maximilian Buhk | Mercedes | 22.322 |
12 | 85 | Clemens Schmid | Lamborghini | 22.797 |
13 | 10 | Esteban Muth | BMW | 24.197 |
14 | 66 | Marius Zug | Audi | 25.822 |
15 | 36 | Arjun Maini | Mercedes | 26.417 |
16 | 88 | Maro Engel | Mercedes | 27.860 |
17 | 4 | Luca Stolz | Mercedes | 28.352 |
18 | 19 | Rolf Ineichen | Lamborghini | 29.390 |
19 | 34 | Theo Oeverhaus | BMW | 47.379 |
20 | 6 | Alessio Deledda | Lamborghini | 48.233 |
Felipe Fraga | Ferrari | Retirement | ||
63 | Mirko Bortolotti | Lamborghini | Retirement | |
12 | Dev Gore | Audi | Retirement | |
92 | Laurens Vanthoor | Porsche | Retirement | |
24 | Thomas Preining | Porsche | Retirement | |
51 | Nico Müller | Audi | Retirement | |
27 | David Schumacher | Mercedes | Retirement | |
94 | Dennis Olsen | Porsche | Retirement |
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