La gara del
Moscow Raceway potrebbe essere quella della svolta per le sorti del
DTM 2013, con il leader del campionato
Mike Rockenfeller che ha convertito la pole position ottenuta ieri in un'importante vittoria, vista anche la contemporanea battuta d'arresto del rivale
Bruno Spengler, che ha chiuso solamente in 19esima posizione.
La gara del canadese è sostanzialmente durata solo quattro giri, poi è entrato in collisione con l'
Audi di Miguel Molina. Lo spagnolo è stato immediatamente costretto al ritiro, mentre il portacolori della
BMW ha proseguito, ma è rimasto sempre in coda al gruppo.
Rockenfeller invece ha condotto le operazioni fino al primo pit stop, effettuato dopo 44 giri, poi ha ceduto la leadership all'altra
RS5 di Mattias Ekstrom. La Casa di Ingolstadt però poi ha giustamento optato per fare un po' di gioco di squadra, facendo in modo di rimandare in pista
"Rocky" al comando dopo l'ultima tornata di pit stop.
Sul terzo gradino del podio è salito il brasiliano
Augusto Farfus, che con la sua
BMW ha resistito al tentativo di assalto finale di
Adrien Tambay. Il figlio d'arte è stato bravissimo a completare uno stint di ben 56 giri con le gomme option, che lo ha fatto risalire dal 12esimo posto in griglia fino alla quarta piazza finale.
Per trovare la prima delle
Mercedes bisogna invece scorrere la classifica fino alla quinta posizione occupata da
Gary Paffett, con il collaudatore della
McLaren che ha risposto colpo su colpo ai tentativi di attacco dell'ex compagno di squadra
Jamie Green. La top ten poi si completa con le due
BMW di Joey Hand e Dirk Werner, seguite dall'
Audi di Timo Scheider e dalla
Mercedes di Christian Vietoris.
La classifica del campionato (primi cinque): 1. Rockenfeller 94; 2. Spengler 67; 3. Paffett; 4. Vietoris 56; 5. Farfus 48.
DTM - Moscow Raceway - Gara
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