Dopo due anni di purgatorio,
Mattias Ekstrom è finalmente riuscito a riconquistare il gradino più alto del podio nel
DTM al
Norisring, al termine di una gara davvero ricca di colpi di scena e nella quale è stato anche aiutato da un ingresso della
safety car arrivata proprio al momento giusto.
Quando la direzione gara l'ha mandata in pista per ripulire la pista dopo il contatto tra
Martin Tomczyk e Daniel Juncadella, il pilota dell'
Audi si trovava in quarta posizione e con la condizione favorevole di aver già effettuato il suo primo pit stop.
A questo punto ha allungato decisamente il suo stint con le gomme option, rimanendo in pista fino al 78esimo giro e riemergendo in pista al comando, davanti al tandem composto dalla
Mercedes di Gary Paffett e al compagno di squadra
Edoardo Mortara, che in precedenza gli aveva lasciato strada al 64esimo giro.
Una volta in testa, lo svedese ha poi amministrato il suo vantaggio, favorito dalle scintille alle sue spalle tra
Paffett e Mortara: i due si sono toccati una prima volta, venendo superati da
Robert Wickens e da
Christian Vietoris. Poco più tardi poi si sono ritrovati nuovamente appaiati alla curva 4 e la collisione è stata inevitabile, così come inevitabile è stato il ritiro di entrambi.
Sul podio sono quindi saliti il poleman
Wickens, che invece era stato danneggiato dall'ingresso della safety car, e da
Vietoris. Il quarto posto vale poi il miglior risultato in carriera per
Daniel Juncadella e la sua
Mercedes, con il leader del campionato
Mike Rockenfeller che è stato bravissimo a risalire dal 19esimo posto in griglia fino al quinto posto finale, guadagnando quindi 2 punti su
Bruno Spengler, solo sesto pur essendo il migliore tra i piloti
BMW.
La classifica del campionato (primi cinque): 1. Rockenfeller 69; 2. Spengler 67; 3. Veitoris 55; 4. Paffett 47; 5. Ekstrom e Wickens 45.
DTM - Norisring - Gara
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