DTM, Hockenheim: Rast artiglia la pole di Gara 1 sul bagnato
Il campione 2019 è riuscito ad interpretare le condizioni mutevoli dell'asfalto e si è imposto su Wittmann e Rockenfeller. Ottimo sesto tempo per Button su Honda NSX.
Foto di: Alexander Trienitz
La conquista del titolo non ha placato la fame di Rene Rast. Il campione DTM 2019, infatti, è riuscito ad imporsi anche nel primo turno di qualifiche del round finale di Hockenheim caratterizzato da un asfalto bagnato che è andato asciugandosi con il passare dei minuti.
Proprio l’evoluzione del tracciato si è rivelata fondamentale nel determinare la griglia di partenza di Gara 1. La classifica dei tempi, infatti, è stata rivoluzionata di continuo ed il tempismo nello scendere in pista nel momento perfetto è stato il vero jolly da giocare in questo turno.
Rast ha fatto vedere subito di avere una grande confidenza con l’asfalto viscido di Hockenheim ed è stato in grado di imporsi in cima alla lista dei tempi con il crono di 1’45’’552 ma ha dovuto faticare non poco nel tenere a bada Marco Wittmann.
Il pilota della BMW, infatti, è riuscito a migliorarsi costantemente e nei secondi finali del turno sino ad ottenere il migliore T2 di giornata. Wittmann, però ha perso tutto il proprio vantaggio nell’ultimo settore e si è così dovuto accontentare del secondo crono con poco più di 1 decimo di ritardo.
Le Audi hanno fatto la voce grossa in questa sessione conquistando anche il terzo, quarto quinto ed ottavo tempo di giornata.
La seconda fila vedrà affiancate le RS 5 DTM di Mike Rockenfeller e Jonathan Aberdein. Il sudafricano è stato la vera sorpresa di giornata riuscendo anche ad imporsi in vetta a pochi minuti dal termine prima di retrocedere al quarto posto in classifica con il crono di 1’45’’783.
Alle spalle di Aberdein prenderà il via dalla quinta casella Loic Duval. Il francese è stato autore di una escursione in ghiaia nell’ultimo settore del tracciato che ha pregiudicato ogni tentativo di miglioramento.
Al suo fianco scatterà dalla sesta casella un sorprendente Jenson Button. L’inglese, presente ad Hockenheim al volante della Honda NSX del Super GT giapponese, è stato uno dei migliori interpreti delle condizioni mutevoli del tracciato ed è riuscito ad inserirsi nel gruppo dei piloti DTM con il crono di 1’46’’206.
Sessione complicata per Timo Glock, autore soltanto del settimo tempo, così come per Robin Frijns, ottavo ed in ritardo di otto decimi del crono firmato Rast, mentre la top ten si è completata con le due BMW M4 di Sheldon Van Der Linde, nono, e Joel Eriksson decimo.
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