Questa mattina è arrivato un annuncio molto importante per quanto riguarda il futuro del
DTM e del
Super GT Giapponese: la
ITR, ovvero la società che organizza la serie tedesca, ha confermato di aver raggiunto un accordo con i colleghi orientali per fare in modo che il regolamento del
Super GT si basi sugli stessi principi base del
DTM nel quinquennio compreso tra il 2014 ed il 2018.
Una notizia quindi dal duplice valore, che potrebbe spalancare le porte del
DTM a case come
Honda, Toyota e Nissan, ma anche consentire di fare il percorso inverso ad
Audi, BMW e Mercedes.
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Questo è un giorno molto speciale per noi e per tutte le persone coinvolte, ma che potrà avere un significato importante per l'intero mondo del motorsport" ha detto
Hans Werner Aufrecht, grande capo della
ITR. "
Questa cooperazione unica è stata resa possibile da entrambe le parti, che si sono trovate a condividere intenti e tempi".
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La collaborazione tra GTA ed ITR, basata su un nuovo regolamento tecnico unico è un sogno che diventa realtà. Come detto, pensiamo inoltre che possa rappresentare una pietra miliare per il mondo delle corse, non solo in termini di riduzione dei costi, ma anche di miglioramento della sicurezza e dello spettacolo, oltre a fornire a diversi costruttori la possibilità di espandere i loro confini" ha aggiunto.
Alla firma dell'accordo era presente anche
Wolfgang Ullrich, grande capo di
Audi Sport, che si è recato in Giappone in rappresentanza delle case, e anche lui è parso piuttosto entusiasta: "
Il Super GT ed il DTM hanno molte idee in comune. Ora queste organizzazione inizieranno a collaborare sulla base di un regolamento tecnico condiviso. Una mossa che garantirà spettacolo, efficienza a livello di costi e massima sicurezza".
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